La qualità della vita nella provincia di Latina mostra un miglioramento solo marginale, posizionandosi al 78° posto a livello nazionale e risultando penultima nel Lazio. Questo è quanto emerge dalla 26ª edizione del rapporto sulla qualità della vita realizzato da ItaliaOggi e Ital Communications, in collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma.
Sebbene ci sia stato un leggero progresso di tre posizioni rispetto all’anno scorso, Latina rimane nelle retrovie della classifica. In cima alla graduatoria troviamo Milano, Bolzano e Monza e Brianza, mentre a chiudere la classifica sono Caltanissetta, Reggio Calabria, e Agrigento. L’indagine valuta le province italiane in base a nove parametri fondamentali: affari e lavoro, ambiente, sicurezza sociale, reati e sicurezza, istruzione e formazione, popolazione, sistema salute, turismo e cultura, reddito e ricchezza.
Il rapporto suddivide le 107 province italiane in quattro categorie che indicano la qualità della vita come “buona”, “accettabile”, “discreta” e “insufficiente”. Latina si inserisce nel gruppo delle province con una qualità della vita discreta, insieme ad altre 22 province italiane. La 78ª posizione di Latina è il risultato di diverse performance variegate nei diversi settori.
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Il parametro peggiore per Latina riguarda la salute, dove la provincia si colloca addirittura al 92° posto. Male anche per quanto riguarda l’ambiente, con Latina che scende all’85° posto.
Anche il settore “affari e lavoro” presenta difficoltà, dove Latina è 83ª. Questa dimensione comprende otto indicatori tra cui il tasso di occupazione, la nati-mortalità aziendale, e la presenza di startup e PMI innovative. L’istruzione e la formazione, un settore chiave per il futuro di ogni territorio, vede Latina posizionarsi all’82° posto, un risultato influenzato da indicatori come il tasso di partecipazione scolastica e il livello di formazione della popolazione adulta.
Nella dimensione del reddito e della ricchezza, Latina si trova al 80° posto, mentre risale qualche posizione nel parametro relativo ai reati e sicurezza, classificandosi al 72° posto. La migliore performance per la provincia pontina si trova nel settore popolazione, dove si piazza al 44° posto. Questo settore include indicatori come il numero medio di figli per donna e l’indice di vecchiaia. Un altro dato relativamente positivo è quello relativo alla sicurezza sociale, dove Latina occupa la 57ª posizione.
Nel settore turismo e cultura, la provincia si attesta al 67° posto, una posizione che evidenzia la necessità di maggiori investimenti per valorizzare il patrimonio culturale e le potenzialità turistiche del territorio.
Guardando alla classifica regionale del Lazio, Latina è la penultima provincia in termini di qualità della vita, superata solo da Rieti che è 81ª. Roma, invece, si colloca al 24° posto a livello nazionale, seguita da Frosinone, al 72° posto, e Viterbo, al 76°.
Anche quest’anno, il rapporto di ItaliaOggi evidenzia un crescente divario tra le regioni del Centro-Nord e quelle del Sud e Isole. Le province del Nord Italia mostrano una maggiore capacità di ripresa e adattamento, mentre nel Mezzogiorno aumentano i segnali di disagio sociale e personale, accentuando ulteriormente la divisione tra queste aree del paese.
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