Pubblicato il 13 Giugno 2024
Ormai è roba da privilegiati. Ancor più della tredicesima. Stiamo riferendoci alla quattordicesima.
CHI HA DIRITTO ALLA QUATTORDICESIMA
Alla quattordicesima mensilità in busta paga hanno diritto anche i lavoratori dipendenti di alcuni settori e i pensionati che ricevono un accredito basso. La quattordicesima, in sintesi, è un mese di stipendio in più retribuito uguale alla tredicesima.
Ma c’è una differenza fra i due benefici. Mentre alla tredicesima hanno diritto tutti i lavoratori dipendenti, poiché obbligatoria per legge, la quattordicesima si versa a chi ha concordato con i singoli Contratti collettivi nazionali di lavoro (Ccnl) o con quelli individuali. Esattamente, i Ccnl che la prevedono sono quelli dei seguenti settori: alimentari, autotrasporti e logistica, terziario, chimica, commercio e turismo, pulizie e multiservizi.
Fra i contratti che non prevedono la quattordicesima ci sono quelli del pubblico impiego, anche se il datore di lavoro può liberamente decidere di concederla. Quella per i pensionati con redditi medio-bassi, invece, è stata introdotta nel 2007 come forma di aiuto.
QUANDO VIENE PAGATA LA QUATTORDICESIMA
Mentre la tredicesima viene versata nel periodo di Natale, la quattordicesima è l’ulteriore, aggiungiamo sempre più rara, boccata d’ossigeno estiva.
Secondo quanto previsto, non ha una data fissa o uguale per tutti coloro che ne hanno diritto. Di solito viene versata entro il mese di luglio, così come avviene per i lavoratori di commercio, terziario e turismo. Negli studi professionali e nella logistica, invece, viene pagata entro il 30 giugno, mentre chi lavora nel settore alimentare la riceve entro il 31 luglio.
Per quanto riguarda i pensionati, che non devono avere meno di 64 anni, la quattordicesima può essere versata a dicembre o a luglio.