Pubblicato il 9 Dicembre 2020
La raccolta differenziata, a Milazzo, risale come percentuale al 30 per cento e si provvede pure alla bonifica in via degli Scopari. Di seguito il comunicato dell’amministrazione comunale.
I problemi sono all’ordine del giorno, le criticità pure, ma le statistiche sulla raccolta differenziata registrano un confortante rialzo, anche se si è lontani dai parametri auspicati dalla Regione. Nel mese di novembre i dati raccolti dagli uffici del settore Ambiente del Comune segnano infatti una percentuale pari al 30,08 per cento, in crescita rispetto agli ultimi mesi, nonostante le emergenze che si sono registrare nel conferimento per i problemi delle varie discariche.
“I numeri ci confortano – ha detto il sindaco Pippo Midili, che ha anche la delega all’ambiente – confermando che il progetto della raccolta “porta a porta”, anche se con difficoltà notevolissime deve andare avanti. Ovviamente nell’auspicare che la questione discarica sia stata risolta con la soluzione del sito di Lentini, chiedo maggiore collaborazione anche ai miei concittadini per cercare di arginare il fenomeno delle microdiscariche che ancora oggi si registrano nel territorio e che costringono la ditta ad un maggiore lavoro e anche a maggiori spese. L’ultima in ordine di tempo è quella presente in via degli Scopari, a due passi dal quartiere Vaccarella. Gli uffici hanno già disposto la bonifica, ma chiedo a chi vive in quella zona di segnalare situazioni di irregolarità o conferimenti non dovuti in quell’area. La collaborazione è importante per far aumentare il senso civico. Da parte nostra cercheremo di adottare delle soluzioni per evitare che si possano abbandonare i rifiuti in quel tratto di strada”.
Il sindaco annuncia anche una implementazione della videosorveglianza con delle “telecamere-trappola” e alcuni accorgimenti anche nel servizio di raccolta. “Stiamo verificando con gli uffici la possibilità di alcune modifiche al calendario di raccolta per evitare che l’attività degli addetti si protragga per l’intera giornata quando c’è il doppio conferimento”.