Pubblicato il 29 Giugno 2024
Diventare genitori è un evento che sicuramente cambia la vita, soprattutto per le mamme. Mettere al mondo un figlio richiede tantissimi sacrifici, soprattutto nei primi mesi di vita del bebè quando bisogna quasi annullarsi e dedicarsi interamente a lui. Guardando l’altra faccia della medaglia c’è però da dire che non esiste al mondo una gioia più grande che diventare genitori, al netto dei sacrifici che inevitabilmente comporta. Una cosa è certa: mettere al mondo un figlio cambia radicalmente la propria vita, quindi prima di fare questo passo bisogna pensarci molto bene.
La storia della mamma pentita
Evidentemente non ci ha pensato bene una mamma, pentita di aver avuto una figlia, che ha raccontato la sua storia a WhatToExpect mantenendo l’anonimato, nella speranza di trovare comprensione e di non essere attaccata o giudicata. In pratica ha raccontato di non aver mai voluto figli ma, su insistenza del marito e della società, alla fine ha deciso di “accontentarlo” e così è rimasta incinta, dando alla luce alla bambina.
Adesso però è pentita, ma ha preferito raccontare la sua storia in anonimato per evitare che la figlia potesse venirne a conoscenza, col rischio che si sentisse non desiderata. La donna, pur rivelando di amare la figlia da impazzire, allo stesso tempo si dice pentita di aver avuto figli.
La donna ha raccontato che si annoia a badare a lei e a stare tutto il giorno in casa, e soprattutto si è lamentata del fatto che non può più fare le cose che faceva prima: la lettura, il giardinaggio, i viaggi e i campeggi col marito. La gente le ha suggerito di fare ugualmente queste cose, però insieme alla bambina, ma lei ha spiegato: “Anche se tecnicamente potrei fare queste cose non sarebbe la stessa esperienza ed è molto più difficile”.
Il cambiamento fisico
C’è poi un altro problema che assilla la donna: il cambiamento fisico. Dopo la nascita della bambina ha messo su 10 chili, ha tre taglie in più e i suoi vestiti preferiti non le vanno più. Ha detto che sta provando a perdere peso, ma riesce a fare un allenamento di appena 20 minuti al giorno. Inoltre le manca dormire quando ne ha voglia, soprattutto nel weekend. La donna ha puntualizzato che non si tratta di una sindrome di depressione post partum e ha chiesto se, col tempo, la situazione sarebbe migliorata.
Gli utenti sono stati molto comprensivi con lei e le hanno dato alcuni consigli per superare questo momento di crisi. In molti le hanno detto che diventare genitori è una nuova fase della vita che porta cambiamenti e “cataclismi” che sovvertono completamente le priorità. Le persone le hanno consigliato in generale di avere un atteggiamento più positivo e propositivo, accettando il cambiamento e chiedendo aiuto e supporto alle persone che le stanno vicino. “È un viaggio, e spero che tu possa trovare i modi che più ti si addicono per apprezzarlo il più possibile” – le ha detto un utente.