Un trentenne di Torre del Greco, dopo la fine della relazione con un uomo sposato, aveva iniziato a minacciarlo di diffondere video che li ritraeva insieme.
Per l’uomo sposato è iniziato un vero incubo, al quale hanno messo fine i carabinieri di Torre del Greco. I militari hanno eseguito un provvedimento di divieto di avvicinamento alle persone offese, ai luoghi da loro stessi frequentati e dai loro congiunti, nei confronti dello stalker 30enne, accusato di diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti e di atti persecutori.
Dopo la fine della relazione, il 30enne ha minacciato più volte l’ex amante di diffondere video che li ritraevano in atteggiamenti sessualmente espliciti e di rivelare alla moglie i dettagli della loro relazione extraconiugale.
Dinanzi al rifiuto dell’ex amante di ritornare insieme, lo stalker ha iniziato ad indirizzare le sue condotte moleste verso la donna dell’uomo, inviandole messaggi di offese. Una volta si era addirittura presentato sotto casa dei coniugi, scrivendo sulle pareti e sulle porte del condominio offese e ingiurie pesanti.
La donna, in preda all’angoscia, ha deciso insieme al marito di denunciare il tutto ai carabinieri. Le dichiarazioni rese dai due coniugi, insieme al materiale estrapolato dai telefonini dei due, hanno consentito di raccogliere indizi nei confronti del trentenne in ordine ai reati di revenge porn e stalking.
L’indagato è quindi sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alle persone offese, ai luoghi frequentati dalle stesse e dai loro prossimi congiunti.
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