La cocaina è stata sequestrata dai carabinieri.
Un grave episodio di violenza si è verificato a Priverno nella notte del 21 dicembre. Un 29enne del luogo, già noto alle Forze dell’Ordine, è stato arrestato dai Carabinieri per una serie di reati, tra cui maltrattamenti verso familiari o conviventi, minaccia, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale, e porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere.
L’intervento è stato avviato grazie al coraggio di una carabiniera fuori servizio, che, transitando nei pressi di un’attività commerciale, ha assistito all’aggressione di una giovane donna di 21 anni.
La carabiniera ha notato il 29enne mentre scaraventava fuori dalla sua auto la ragazza, aggredendola con schiaffi e pugni. Senza esitazione, la militare si è qualificata e ha bloccato l’uomo, riuscendo momentaneamente a fermarlo. Prima di allontanarsi, l’aggressore ha minacciato di morte la carabiniera.
Successivamente, il 29enne si è presentato spontaneamente alla Stazione dei Carabinieri di Priverno, dove ha dato in escandescenze. In evidente stato di alterazione, ha colpito una porta con una testata, danneggiandola, e ha aggredito i militari presenti con calci e pugni, causando loro lesioni personali.
Anche l’aggressore ha riportato lievi ferite autoinflitte durante il danneggiamento della porta ed è stato accompagnato al Pronto Soccorso insieme ai militari aggrediti.
Durante una successiva perquisizione del veicolo dell’indagato, i Carabinieri hanno rinvenuto una mazza da baseball nascosta sotto il sedile del passeggero. L’oggetto è stato sequestrato in quanto strumento potenzialmente atto a offendere.
Il 29enne è stato arrestato con accuse gravi, che comprendono:
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