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violenza sessuale

La 22enne si è presentata al pronnto soccorso dicendo di essere stata violentata.

Notte da incubo per una ragazza: sequestrata tutta la notte e violentata in casa da uno straniero conosciuto in discoteca

Pubblicato il 11 Dicembre 2024

Una notte da incubo per una ragazza 21enne che, insieme ad un’amica, la sera di lunedì 9 dicembre si era recata in una discoteca in via Alessio di Tocqueville a Milano, dove aveva conosciuto un uomo di 40 anni originario del Bangladesh e un suo amico.

La violenta aggressione in casa

Il 40enne avrebbe proposto all’amico e alle due ragazze di continuare la festa a casa sua, in via Francesco De Sanctis, nel quartiere Stadera. Qui l’uomo avrebbe consumato alcol e droga, infatti i carabinieri del nucleo radiomobile che sono intervenuti successivamente hanno trovato in casa bottiglie vuote e banconote arrotolate, e sarebbe diventato improvvisamente violento.

La persona che era in compagnia dell’uomo e l’amica della 21enne sono riusciti a mettersi in fuga, mentre la ragazza è rimasta bloccata in casa in balia del 40enne. La ragazza ha poi denunciato di essere stata colpita con una sedia dall’uomo, che poi l’avrebbe morsa, palpeggiata e baciata contro la sua volontà.

L’intervento dei carabinieri

La 21enne, approfittando di un momento di distrazione del suo aggressore, è riuscita a chiudersi in una stanza dell’abitazione e da lì ha iniziato a urlare a squarciagola. Le sue urla sono state udite distintamente dai vicini che, verso le 10:00 del mattino di martedì 10 dicembre, hanno subito chiamato le forze dell’ordine.

Il lavoro dei carabinieri non è stato per nulla facile, poiché l’aggressore ha opposto resistenza e non ha voluto aprire la porta. I militari, con l’aiuto dei vigili del fuoco, sono riusciti a raggiungere il quinto piano con un’autoscala e sono così entrati attraverso una finestra, bloccando l’uomo.

Il pm di turno, Mauro Clerici, ha dichiarato il 40enne in arresto, mentre la giovane è stata accompagnata in ospedale dove le hanno diagnosticato una prognosi superiore ai 40 giorni per i violenti colpi subiti.