Pubblicato il 10 Aprile 2024
Si infittisce il mistero della ragazza 22enne trovata morta in una chiesetta diroccata sopra la Salle, in Valle d’Aosta, anche se pian piano si stanno incastrando i pezzi di questo macabro e torbido puzzle. Secondo quanto riferito dall’Ansa le ricerche si sono concentrate in Francia, precisamente a Grenoble, dove presumibilmente si è rifugiato il ragazzo che viaggiava con lei. A quanto pare si tratta di un 20enne nato in Italia e di origini egiziane, ma residente nella regione di Grenoble. Secondo i media francesi invece la ragazza sarebbe residente a Saint-Priest, a Lione.
L’identificazione della vittima uccisa con delle coltellate
Gli inquirenti hanno potuto dare un nome e un cognome alla vittima, identificata da alcuni parenti, uccisa da una serie di coltellate al collo e all’addome che hanno provocato una grave emorragia. Un testimone ha riferito a La Stampa di aver incontrato i due giovani 3 giorni prima del ritrovamento del corpo ormai senza vita della ragazza. Secondo le sue dichiarazioni entrambi erano vestiti di nero: lei era affascinante ma molto pallida, mentre lui aveva i capelli ricci, la carnagione olivastra e parlava l’italiano abbastanza bene. A quanto pare venivano dal confine con la Svizzera e cercavano ruderi abbandonati, in particolare la casa dei fantasmi di Derby.
Chi era la ragazza uccisa
Gli inquirenti al momento hanno preferito non rivelare il nome della ragazza per non compromettere le indagini. L’autopsia ha confermato che la 22enne è stata raggiunta da diverse coltellate e i fendenti vicino alla gola hanno provocato l’emorragia fatale. Probabilmente il decesso si è verificato tra marzo e aprile, ma è difficile stabilire con esattezza la data poiché le temperature relativamente basse di questi giorni hanno conservato bene il cadavere, ritrovato nell’ex chiesetta della frazione di Equilivaz di La Salle, abbandonata ormai da anni.
La ragazza, il cui corpo è stato ritrovato per caso da un passante, a quanto pare stava facendo il giro d’Europa. Quando è stata ritrovata indossava una felpa beige e un paio di leggings, rannicchiata a terra in posizione fetale. Attorno a lei c’era una confezione di marshmallow e rifiuti vari e vicino al corpo sono state trovate varie macchie di sangue. I colpi sono stati inferti frontalmente e non si tratta di ferite nette e gli inquirenti ritengono che si sia trattato di un delitto. La ragazza sarebbe poi stata trascinata di peso all’interno dell’ex chiesetta, dove è rimasta fino al ritrovamento di venerdì scorso.
Secondo quanto appreso i carabinieri, coordinati dal sostituito procuratore Manlio D’Ambrosi, sarebbero già sulle tracce del giovane sospettato che molto probabilmente si trova in Francia. Si ipotizza che sia fuggito a bordo di un furgone rosso/bordeaux, parcheggiato per alcuni giorni in una piazzola della statale 26, dove parte il sentiero che porta al villaggio abbandonato.