Una rapina decisamente sfortunata quella improvvisata da un 45enne bresciano, disoccupato e incensurato, in un ufficio postale di Ceresara, in provincia di Mantova. Nelle casse infatti erano finiti i soldi, quindi il rapinatore è dovuto tornarsene a mani vuote. Aveva preparato un cambio di vestiti durante la fuga per non essere scoperto, ma quest’accortezza è risultata inutile perché i carabinieri lo hanno ugualmente individuato e arrestato.
I fatti risalgono al 3 dicembre 2024, quando il 45enne ha fatto irruzione con un passamontagna in un ufficio postale di Ceresara, minacciando l’unico dipendente presente in quel momento con un pistola e intimandogli di consegnare il denaro presente in cassa. Il problema è che in cassa non c’era neanche un euro, quindi il rapinatore non ha potuto fare altro che andarsene a mani vuote.
Nel frattempo il 45enne, forse per depistare i carabinieri, si è cambiato vestiti strada facendo ed è poi salito a bordo di un’auto per proseguire la fuga. I militari dopo la segnalazione sono sopraggiunti sul luogo della rapina, ma il malvivente aveva già fatto perdere le sue tracce. Poco male, poiché ai carabinieri è bastato visionare le telecamere di videosorveglianza della zona per ricostruire tutti i movimenti del rapinatore.
Sulla base degli elementi raccolti il gip ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare per il 45enne, eseguita il 21 gennaio dai carabinieri di Castiglione delle Stiviere.
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