E’ stato interrogato ieri dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, Laura Morselli l’uomo, 35enne di Latina, finito prima ai domiciliari, quindi in carcere, per la rapina al Conad City di via Sacramento a Sabaudia, e successivamente arrestato per essere evaso per farsi visitare in ospedale a seguito di un pestaggio.
Durante l’udienza di convalida, ha ammesso di essere l’autore del colpo avvenuto l’8 giugno. Ha minacciato una cassiera con una pistola, facendosi consegnare circa 2.500 euro. Dopo il furto, è fuggito a bordo di uno scooter rubato, accompagnato da un complice non ancora identificato. I carabinieri lo avevano arrestato poche ore dopo con l’accusa di rapina e ricettazione, mettendolo ai domiciliari in attesa dell’interrogatorio.
Due giorni dopo, è uscito di casa per recarsi all’ospedale Santa Maria Goretti a causa di un dolore al petto. Ha raccontato al giudice che durante la fuga in motorino era stato investito volontariamente da un’auto e successivamente aggredito brutalmente da un gruppo di circa 15 persone. Le ferite riportate lo hanno spinto a cercare assistenza medica, portandolo al ricovero e alla sorveglianza da parte dei carabinieri per una giornata, prima di essere trasferito in carcere per evitare ulteriori evasioni.
Assistito dall’avvocato Leonardo Palombi, l’uomo ha ammesso la sua colpevolezza durante il colloquio con il magistrato. Al termine dell’udienza, il giudice per le indagini preliminari ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere.
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