Pubblicato il 14 Febbraio 2022
I carabinieri della Stazione di Sant’Anastasia e della Compagnia di Castello di Cisterna hanno dato esecuzione ad un decreto di fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nola, nei confronti di 3 soggetti pluripregiudicati originari di Napoli. I 3 uomini sono tutti gravemente indiziati della commissione, a vario titolo, di 3 rapine e di 4 rapine tentate.
Nel mirino dei delinquenti anziani e persone con handicap
L’attività delle forze dell’ordine si è svolta nella notte, nei rioni di Ponticelli, San Lorenzo e Sanità. Le vittime dei fatti delittuosi erano soprattutto gli utenti, in particolare anziani e soggetti portatori di handicap, di uffici postali del capoluogo e della provincia partenopea.
L’indagine è stata effettuata nel periodo compreso tra ottobre 2021 e febbrai 2022, dai militari dell’Arma, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Nola, in seguito all’operatività di un gruppo composto da tre soggetti resisi responsabili, nell’arco di alcuni mesi, di tre rapine con il metodo del cosiddetto “filo di banca”. Gli obiettivi del gruppo erano utenti anziani intenti a prelevare, presso uffici postali di Sant’Anastasia, Cercola e Napoli, emolumenti pensionistici o somme di danaro contante.
Utilizzato sempre lo stesso modus operandi
Il modus operandi consisteva, secondo le investigazioni, nel fatto che di uno dei soggetti individuava le vittime all’interno dei vari uffici postali e ne segnalava l’uscita agli altri due componenti della banda; quest’ultimi, dopo averle seguite in luogo isolato, effettuavano la rapina, utilizzando una pistola scenica. La pistola infatti è stata anche rinvenuta e sottoposta a sequestro dai militari nel corso dell’attività.
Infine, sempre durante le indagini, sono stati documentati altri quattro tentativi di rapina posti in essere, con le stesse modalità, presso un ufficio postale di Sant’Anastasia e tre uffici postali dei quartieri Poggioreale, Ponticelli e Barra.