Pubblicato il 22 Giugno 2022
Sapeva tutto. Sapeva che i bambini venivano stuprati, molestati. E che l’orrore si materializzava dove è ancor più un abominio soltanto ipotizzarlo: in un ambiente sacro, indossando l’abito del sacerdote. Ma non è intervenuto per porre fine e fare condannare quel reato disgustoso, quella bestemmia, quel sacrilegio.
Un 38enne bavarese vittima da bambino di abusi commessi dal prete Peter H ha denunciato al tribunale di Traunstein anche il papa emerito Benedetto XVI, oltre che il suo successore alla diocesi di Monaco, il cardinale Friedrich Wetter, e i vertici del vescovado di Monaco.
Così come riportano i media tedeschi, tra cui Beyrische Rundfunk, l’uomo accusa Ratzinger che “conosceva la situazione e ha perlomeno preso in considerazione alla leggera che quel sacerdote potesse ripetere i suoi reati”.
La vittima, che vuole restare anonima e si fa chiamare dai media tedeschi Julian Schwarz, aveva tra gli 11 e i 12 anni quando don Peter gli mostrò dei video porno e abusò di lui sessualmente.
All’epoca Schwarz si confidò con sua madre, ma lei non gli credette.
“Il prete ha praticamente fatto addormentare l’intera comunità – denuncia l’uomo – e ha venduto molto bene la sua versione, secondo cui un pastore non avrebbe mai potuto fare una cosa del genere”.
Dopo l’abuso, Julian va sempre peggio a scuola e scappa da casa. Fa uso di droghe pesanti.
Nel 2010 ci sono state le prime denunce contro don Peter H., tra cui quella di Julian. Le indagini però furono sospese e nel frattempo i reati sono andati in prescrizione.
Ora però l’avvocato di Julian punta a recuperare il caso con una denuncia civile, attraverso la quale chiede al tribunale di valutare un’eventuale risarcimento danni per l’abuso sessuale subito all’epoca.
Nella denuncia è stato inserito anche il rapporto sugli abusi stilato dallo studio legale di Monaco Wsw, oltre che una sentenza del tribunale ecclesiastico sul caso di padre Peter H. In quell’occasione i giudici della chiesa stabilirono che nel 2016 gli ex arcivescovi Friedrich Wetter e prima ancora Joseph Ratzinger furono informati che Peter H. fosse un pedofilo.
Nel caso in cui il tribunale di Traunstein dovesse accogliere la causa di Julian, le vicende che risalgono a circa 40 anni fa potrebbero essere riaperte.