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Ravenna, ubriaca si imbuca in un battesimo e dà vita ad uno spettacolo poco gradito. Finisce in rissa

Pubblicato il 14 Settembre 2023

Una trans 35enne brasiliana, residente a Massa Lombarda, si è imbucata in una festa di battesimo che si stava svolgendo in un ristorante di Lido di Classe, in provincia di Ravenna. La sua presenza non è certo passata inosservata anche perché è stata tutt’altro che discreta, anzi, ha fatto di tutto per essere notata.

Un fuori programma non gradito al battesimo

I fatti risalgono alla sera di sabato scorso, 9 settembre, quando la 35enne ha ben pensato di imbucarsi in una festa di battesimo dai toni molto colorati.

Come riferito da Il Corriere di Romagna, la trans ha prima chiesto da bere al bar e poi con il bicchiere in mano ha iniziato a girare tra gli invitati, dando vita ad un vero show poco gradito dai presenti.

La 35enne infatti si è buttata a terra, si è stesa sui tavoli, ha spintonato gli invitati e ha cominciato ad urlare. I parenti del festeggiato hanno contattato il padre del titolare del ristorante che l’ha accompagna all’uscita del locale per mandarla via.

Una volta arrivati sulla porta però la trans ha spintonato via l’uomo, facendolo cadere e provocandogli escoriazioni alle ginocchia, medicate poi al pronto soccorso di Cervia e giudicate guaribili in 3 giorni.

L’intervento dei carabinieri

Poiché la situazione era ormai fuori controllo sono state chiamate le forze dell’ordine e sul posto sono intervenuti i carabinieri di Savio, supportati dalla pattuglia dell’aliquota Radiomobile di Milano Marittima e dal personale Sio di Napoli.

Neanche la vista delle divise ha frenato le intemperanze della 35enne, che ha rifiutato di fornire le sue generalità e nel tentativo di scappare ha preso a calci e ha spintonato via due carabinieri, finiti anche loro al pronto soccorso con una prognosi di 5 giorni.

Con grande fatica i militari sono riusciti a bloccare la trans, identificata, fotosegnalata e scortata infine al tribunale di Ravenna per essere processata per direttissima. Il giudice l’ha rilasciata senza alcuna misura cautelare e il processo è stato fissato per le prossime settimane, dando così il tempo al suo avvocato di preparare la strategia difensiva.