La 33enne maratoneta ugandese ammirata nelle recenti Olimpiadi di Parigi è stata ridotta in fin di vita dal suo fidanzato Dickson Ndiema Read.
E’ ricoverata in condizioni critiche nel Moi University and Referral Hospital di Eldoret, in Uganda.
L’aggressione è avvenuta nel corso di un’accesa lite tra l’atleta e Dickson Ndiema Read scoppiata domenica per motivi ancora da accertare.
Stando a quanto ricostruito dai genitori della 33enne, il fidanzato ha agito mentre Rebecca si trovava in chiesa insieme con i suoi figli, introducendosi di nascosto nell’abitazione dell’atleta nella Contea di Trans-Nzoia e portando con sé una natica di benzina.
Al ritorno della maratoneta, sempre secondo il racconto dei familiari di Rebecca, sarebbe scoppiata una lite poi sfociata in dramma.
Dickson Ndiema Read avrebbe lanciato il liquido infiammabile contro la fidanzata e avrebbe appiccato le fiamme, restando a sua volta coinvolto nel tentato omicidio.
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