Pubblicato il 28 Aprile 2023
Potrà essere chiesto solo dalle famiglie nelle quali ci sono componenti disabili, minori o over 60 e potrà arrivare a 500 euro al mese moltiplicati per la scala di equivalenza fino a un massimo di 2,2 (2,3 nel caso di disabili gravi).
Lo si legge nella bozza del decreto.
La scala cambia e vale uno per il primo componente, 0,5 per ogni altro componente con disabilità, 0,4 per gli altri componenti over 60 o con carichi di cura, 0,15 per i bambini fino a due anni e 0,10 per gli altri minori.
Lo scrive l’Inps nell’Osservatorio su reddito e pensione di cittadinanza.
Nel primo trimestre i nuclei percettori di almeno una mensilità di RdC/Pdc ammontano a 1.238.019, il numero di persone coinvolte è pari a 2.643.516 e l’assegno medio mensile è di 569,55 euro. Nel mese di marzo 2023 i nuclei beneficiari di Rdc sono 902 mila (90%) mentre i nuclei beneficiari di Pensione di Cittadinanza sono 103 mila (10%), per un totale di un milione di nuclei.
L’importo medio erogato nel mese di marzo è di 572 euro con un differenziale assoluto di 314 euro tra l’importo RdC (604 euro) e l’importo PdC (290 euro). Tra gennaio e marzo 2023 è stato revocato il beneficio a circa 27 mila nuclei, mentre i nuclei decaduti dal diritto nei primi tre mesi del 2023 sono stati 111 mila.