Pubblicato il 21 Ottobre 2021
Una determina apparsa questa mattina sull’albo pretorio del comune di Sezze, ha presentato alla cittadinanza i progetti nei quali il comune intende coinvolgere i percettori di reddito di cittadinanza. Saranno tre i progetti nei quali saranno impegnati.
Parliamo di un impegno in campo sociale, culturale, artistico, ambientale, formativo e a tutela dei beni comuni.
I progetti varati riguardano: biblioteca, sorveglianza e portierato scolastico.
Il primo progetto, quello che riguarda la biblioteca, durerà 12 mesi e vedrà coinvolte 12 persone (come indicato nel dispositivo redatto dal comune saranno 6 residenti a Sezze e 6 indicati dal Centro per l’Impiego), che lavoreranno 8 ore settimanali ciascuno, ovvero 4 ore per due giorni a settimana, nelle due biblioteche comunali di Sezze e dello Scalo.
Più cospicuo il progetto che si occuperà della sorveglianza: saranno 40 le persone impiegate (anche in questo caso 20 residenti e 20 indicati dal centro per l’Impiego) e pure questo durerà un anno. Persone che verranno impiegate per la ‘tutela dei beni comuni, garantendo la sicurezza, la valorizzazione e conservazione dei giardini pubblici e degli impianti sportivi’.
Si occuperanno di: aprire e chiudere i cancelli dei giardini comunali, ‘al fine di garantire una migliore sicurezza e decoro delle aree verdi allo scopo di evitare che cittadini e visitatori possano rimanervi chiusi all’interno’; assicurarne un maggiore controllo rispetto a furti e vandalismi verso il patrimonio ambientale; vigilanza degli impianti sportivi e delle varie attrezzature presenti. I giardini comunali coinvolti saranno il parco “Felice Cottignoli” allo Scalo, il parco della Rimembranza e il parco dei Cappuccini. Non solo, coinvolti anche gli impianti sportivi ‘Augusto Tasciotti’ e ‘Linda Grassucci’. Queste le modalità in cui saranno impiegati: presso i giardini comunali nelle fasce orarie ore 09,00 – 13,00 e 14,00 – 18,00; presso gli impianti sportivi nella fascia oraria 14,00 -18,00.
Infine, il terzo progetto, quello del portierato scolastico, riguarda il ‘supporto a ragazzi e bambini e, in secondo luogo, di apprendimento di conoscenze, competenze ed abilità nello svolgimento di mansioni che possono aumentare il livello di occupabilità dei percettori del R.D.C.’.
Anche per questo progetto si prevede di occupare 40 persone, che saranno impegnate nello svolgimento di diverse mansioni, come: ‘accoglienza e smistamento dell’utenza presso l’istituto scolastico, ricezione delle telefonate, ricezione e consegna della corrispondenza ordinaria agli uffici, controllo e assistenza nelle fasi di ingresso e uscita dalla scuola. Inoltre si dovranno occupare dell’attuazione delle misure anti-Covid-19: vigilanza e controllo del rispetto delle misure anti contagio, rilevazione della temperatura corporea mediante termoscanner, registrazione utenti’.
Un progetto, questo, più breve, di nove mesi, giusto la durata dell’anno scolastico. I percettori di reddito saranno affiancati ai dipendenti in servizio, ‘che avranno cura di favorire momenti di formazione specifici per la mansione richiesta’.
Le scuole che saranno coinvolte in questa iniziativa sono: la scuola dell’infanzia e primaria, Istituto Piagge Marine; Scuola dell’infanzia, Istituto Loc. Colli; Scuola dell’infanzia, Istituto F.Calvosa – Foresta; Scuola primaria, Istituto Melogrosso; Scuola infanzia, Istituto Crocemoschitto; Scuola dell’infanzia e primaria, Ist. Crocevecchia; Scuola primaria e dell’infanzia, Ist. Comprensivo “Caio Valerio Flacco”; Scuola dell’infanzia e primaria “Aldo Bottoni”.