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reddito di cittadinanza

Reddito di cittadinanza, il record assoluto è di Napoli

percepiscono il reddito o la pensione di cittadinanza in provincia di Napoli sono 160.040: la cifra supera Lombardia, Piemonte, Veneto, Trentino e Val d’Aosta messi insieme.

Pubblicato il 26 Marzo 2022

Reddito di cittadinanza: sulla base dei dati dell’Osservatorio Rdc dell’Istituto nazionale di previdenza, le famiglie che percepiscono il reddito o la pensione di cittadinanza in provincia di Napoli sono 160.040: la cifra supera Lombardia, Piemonte, Veneto, Trentino e Val d’Aosta messi insieme.

Reddito di cittadinanza: i dettagli

In Lombardia ci sono 74.815 famiglie con il sussidio, per un totale di circa 152mila persone coinvolte; in Piemonte si riscontrano 54.511 nuclei familiari, con quasi 106mila persone; in Veneto si registrano 23.299 nuclei familiari, per oltre 44mila persone interessate. In Trentino Alto Adige si parla di poco più di 2.500 famiglie, in Val d’Aosta sono appena 688.

Il record di Napoli

Reddito di cittadinanza a Napoli per un record di 160.040 famiglie, fino a raggiungere più di 430mila persone interessate. Se poi consideriamo tutta la Campania, ci sono oltre 251mila famiglie e 647mila persone interessate, fino a superare (e non di stretta misura) tutto il Nord Italia, che fa riscontrare meno di 213mila famiglie, per 417mila persone coinvolte. In provincia di Napoli, l’importo medio è il più alto, con 670 euro, mentre la media nazionale è pari a 583 euro, considerati i 507 della Lombardia e i 439 del Trentino Alto Adige. Non bisogna dimenticare, però, che è la maggior povertà della zona a determinare la più diffusa necessità del sussidio.

Reddito di cittadinanza, Ciampi (M5S): “Tanti padri di famiglia devono ricorrere a questa forma di aiuto perché non riescono a guadagnare almeno 600 euro al mese”

Il consigliere regionale M5S Vincenzo Ciampi ha dichiarato: “C’è un Sud arretrato dove il reddito soccorre chi si trova in una situazione di grave difficoltà economica, senza lavoro e incapace di trovare uno sbocco. C’è poi un’Italia che può fare a meno di questo aiuto. Sono dati che finiranno in mano a chi specula sui luoghi comuni: le truffe, il sommerso, eccetera eccetera. Non dimentico le ‘stupidaggini’ di De Luca, ‘nessuno fa il cameriere perché c’è il reddito di cittadinanza’, diceva. Ovviamente nessuno fa il cameriere perché nessuno è assunto con un contratto di lavoro vero e con uno stipendio dignitoso. C’è un dato drammatico sul quale riflettere: tanti padri di famiglia devono ricorrere a questa forma di aiuto perché non riescono a guadagnare nemmeno 600 euro al mese“.