Pubblicato il 27 Ottobre 2021
Singolare regalo di una cittadina di Firenze per il compleanno del marito: il dono consiste nel restauro di un tabernacolo del ‘300, in via del Porcellana. Si tratta di un’edicola di pregiata fattura, tra le poche che si salvarono dalla furia delle acque dell’alluvione del 1966. Tra le case del centro, come è noto, il livello del fiume toccò picchi di sei metri.
Ora, sfruttando i vantaggi fiscali dell’Art bonus, Nancy Pelatti, di origine statunitense, ha donato una visione, cara per entrambi, al marito Mauro, che compie 80 anni, nel segno dell’amore per l’arte e per Firenze. La donna si è rivolta all’ufficio del servizio Belle arti del Comune, proponendo una donazione per il restauro di un’opera d’arte.
La scelta è ricaduta proprio su questo tabernacolo: in esso si trova un affresco della scuola di Taddeo Gaddi, raffigurante la Madonna col bambino, Sant’Antonio abate, San Giovanni evangelista e il committente. L’affresco è all’interno di un’edicola in pietra serena, è uno dei pochi rimasti ‘in situ’ dopo l’alluvione del ’66. La donazione, di circa 9mila euro, utile a coprire i costi dell’intervento, è appunto stata fatta nella scia di art bonus.
Il restauro ha previsto la spolveratura delle superfici pittoriche, il consolidamento degli strati di supporto e della pellicola pittorica che si era sollevata, la stuccatura di piccole fessurazioni. I lavori hanno interessato anche la pietra serena, la più esposta al degrado. (fonte: Ansa).