Pubblicato il 11 Aprile 2022
“Un’orribile infezione che lascia chi ne viene colpito molto stanco ed esausto”, così Elisabetta II.
La regina, anche se mai in prima persona, racconta cosa si prova dopo che si è subito il Covid, rivelando, a suo modo, l’esperienza vissuta di recente e superata il mese scorso.
I tabloid ne danno conto in prima pagina, citando quanto dichiarato ieri dalla sovrana in un incontro virtuale con alcuni rappresentanti del servizio sanitario nazionale britannico (Nhs), durante il quale Elisabetta II, che compirà 96 anni fra dieci giorni, ha lamentato anche le restrizioni imposte per mesi “da questa orribile pandemia”, impedendo di incontrare familiari e persone care.
Mentre non ha mancato di rinnovare l’elogio a infermieri e medici del Regno per “lo spirito” con cui hanno affrontato due anni di emergenza: uno spirito degno “di Dunkerque”, ha sentenziato, richiamando il paragone con una delle pagine eroiche della storia britannica nella Seconda Guerra Mondiale.
Infettata dal Covid pochi giorni dopo l’erede al trono Carlo oltre un mese fa, la monarca, che proprio quest’anno celebra il Giubileo di Platino dei suoi 70 anni di regno, ha sperimentato per circa una settimana “sintomi leggeri simili a quelli di un raffreddore”, secondo i comunicati ufficiali di corte resi noti allora.
Sintomi che tuttavia l’hanno lasciata prostrata, osservano ora i media interpretando le sue affermazioni di ieri come la testimonianza di una vera “battaglia contro il Covid”. E di una certa fatica persistente: confermata del resto dalla recente rinuncia a tutta una serie d’impegni esterni e dalla limitazione della sua agenda istituzionale a pochi appuntamenti (di persona o virtuali), quasi tutti dall’interno del castello di Windsor.