Pubblicato il 23 Luglio 2021
Il governo regionale ha stanziato ben 21 milioni di Euro per la creazione di 17 nuove strutture di raccolta dei rifiuti in Sicilia, oltre al potenziamento, l’ampliamento e l’adeguamento di 13 strutture già esistenti. L’obiettivo del governo Musumeci è quello di incrementare la raccolta differenziata e aiutare gli enti locali della gestione dei rifiuti, sempre in grande difficoltà in molti comuni dell’isola.
Di seguito l’elenco dei progetti a cura del dipartimento regionale Acqua e rifiuti.
Nuove strutture: Casteltermini, Castrofilippo, Eraclea Minoa e Alessandria della Rocca, in provincia di Agrigento; Gela, Resuttano e Riesi, nel Nisseno; Piedimonte Etneo, Aci Catena e Palagonia, in provincia di Catania; Gagliano Castelferrato, nell’Ennese; Mazzarrà Sant’Andrea, in provincia di Messina; Misilmeri, Contessa Entellina e Baucina, nel Palermitano; Acate, in provincia di Ragusa; Trapani.
Centri da potenziare: Menfi, Sciacca e Burgio, nell’Agrigentino; Butera, in provincia di Caltanissetta; Bronte, nel Catanese; Piazza Armerina, in provincia di Enna; Santa Lucia del Mela, nel Messinese; Termini Imerese e Cefalù, in provincia di Palermo; Francofonte e Sortino, nel Siracusano, Modica e Pozzallo, in provincia di Ragusa.