Pubblicato il 19 Dicembre 2024
La Regione si accinge a lanciare un meccanismo per finanziare le imprese siciliane, il ‘Sicilia Bond’ (o forse ‘Trinacria Bond’). L’iniziativa è prevista per la primavera del 2025 e conta su un investimento di 18 milioni di euro, che si stima attiverà finanziamenti per un valore complessivo di almeno 60 milioni.
Come funzionano i ‘Sicilia Bond’
Come riportato dal Giornale di Sicilia, il meccanismo, viene definito ‘basket bond’, prevede l’emissione di obbligazioni da parte delle imprese, garantite dalla Regione tramite l’Irfis che pubblicherà un avviso pubblico rivolto alle imprese interessate a questo tipo di finanziamento. In cambio dei fondi ricevuti, le aziende si impegnano a restituire il capitale più gli interessi alla scadenza del titolo. La garanzia dell’Irfis, assicurata da fondi europei gestiti dall’Assessorato alle Attività Produttive, copre il prestito, inclusi gli interessi.
Un modello sperimentato in Campania, Puglia e Lazio
Questo modello di finanziamento, già adottato in altre regioni italiane come Campania, Puglia e Lazio, rappresenta una vera novità per imprese e banche siciliane. L’iniziativa è stata ideata dal Presidente della Regione Renato Schifani, in collaborazione con l’Assessorato alle Attività Produttive, guidato da Edy Tamajo e con l’Irfis, sotto la direzione di Iolanda Riolo e Giulio Guagliano.
L’operazione finanziaria
Dei 18 milioni stanziati dalla Regione, 15 saranno destinati alle garanzie sui bond, mentre i restanti 3 milioni copriranno i costi di emissione a carico delle imprese. La sottoscrizione dei bond sarà riservata a investitori istituzionali, come Cassa Depositi e Prestiti e Mediocredito Centrale, che hanno già partecipato a iniziative simili in altre regioni. L’Irfis ha incluso l’operazione ‘basket bond’ nel suo piano industriale per il 2025.