Il direttore generale del dipartimento della Programmazione della Regione Siciliana, Federico Lasco, ha presentato un report al Presidente della Regione, Nello Musumeci, nel quale ha illustrato come il 95% circa del target di spesa regionale fissato al 31 dicembre 2021 dei fondi Po-Fesr 2014-2020 sia stato fissato. L’obiettivo, infatti, è di poco superiore a 2 miliardi e 73 milioni di euro e ad oggi è stato già certificato poco meno di 1 miliardo 980 milioni di euro. Per centrare il risultato prefisso entro fine anno restano poco più di 93 milioni di euro.
“Siamo finalmente in linea con le scadenze che l’Europa ci impone per il 2021 e lo saremo anche per il 2022 e il 2023 – ha affermato il presidente Musumeci in una nota giunta in redazione – senza dimenticare che al 2018 la Regione registrava una spesa europea certificata di appena 6 milioni di euro. Il nostro governo ha decisamente cambiato marcia ed è al lavoro con il massimo impegno perché tutte le risorse disponibili diventino opportunità di investimento e crescita per le imprese e le famiglie siciliane“.
Ad oggi, si legge nel comunicato riportato dal direttore Lasco, la Regione ha registrato e documentato pagamenti dei soggetti beneficiari (stazioni appaltanti pubbliche e soggetti privati destinatari del sostegno del Programma) per oltre 2 miliardi e 365 milioni di euro: oltre 290 milioni al di sopra del valore che le consente di raggiungere l’obiettivo di fine anno. Tutte le strutture regionali preposte lavorano in grande sinergia per raggiungere il risultato. Tra novembre 2020 e luglio 2021 sono stati certificati oltre 608 milioni di euro (una media di oltre 67 milioni al mese). Ed è in chiusura la certificazione di ulteriori 35 milioni che a giorni ridurranno così a 58 i milioni che restano al raggiungimento del target stabilito per il 31 dicembre di quest’anno.
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