« Torna indietro

Il respiro del drago, la nuova pericolosissima sfida su TikTok: già 25 bambini intossicati

Pubblicato il 19 Gennaio 2023

TikTok è un social nato principalmente per adolescenti e giovanissimi e, grazie alla sua comunicazione fresca e immediata, ha rapidamente fatto breccia nel cuore degli utenti.

Purtroppo però, come capita anche per altri social, è uno strumento che se utilizzato nel modo sbagliato può essere anche molto pericoloso. TikTok è uno dei principali canali dove si sono diffuse a lungo, e probabilmente si diffondono ancora, le sfide del contest Blue Whale che ha provocato incidenti gravi e morti tra i giovanissimi.

Ebbene adesso c’è un altro fenomeno che sta dilagando in maniera preoccupante sulla piattaforma: il “respiro del drago”.

Cos’è e come funziona il contest il “respiro del drago?”

In Indonesia si vende una caramella colorata particolare, che si chiama “chiki ngebul” o “chikibulis” e che significa per l’appunto “respiro del drago”, servita in una ciotola di azoto liquido.

Dopo che la caramella viene ingerita l’azoto liquido, a contatto con l’aria, passa allo stato gassoso e dalla bocca e dal naso esce del fumo denso, proprio come una sbuffata del drago.

I pericoli

Potrebbe sembrare una pratica innocua e divertente ma non è così, infatti come riporta il The Guardian in Indonesia si contano già 25 bambini intossicati dopo il contest, ma il numero potrebbe aumentare.

Dicky Budiman, medico indonesiano e ricercatore di sicurezza sanitaria globale presso la Griffith University, ha ammonito sui rischi che si corre nell’assumere questo particolare dolcetto: “L’azoto liquido fa sembrare che lo snack fumi quando viene consumato, ma se lo si mangia prima che questo sia evaporato c’è il rischio di ingerirlo. Questo può provocare ustioni e perforazioni intestinali e nei casi più gravi anche la morte”.

É importante conoscere e prevenire questo pericoloso contest, anche perché l’hasthtag #dragonsbreath continua a diffondersi sui social spingendo giovanissimi ad ingerire caramelle immerse nell’azoto liquido ignorando i gravi pericoli verso cui vanno incontro.