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Restituito il cane alla bimba disabile, la telefonata anonima: “Siamo ladri, ma onesti”

Pubblicato il 1 Ottobre 2024

Si è conclusa a lieto fine la vicenda di Maui, lo spitz tedesco che sabato scorso ad Acerra, in provincia di Napoli, era stato rubato da alcuni topi d’appartamento che avevano svaligiato una casa portando via oggetti preziosi. La famiglia, composta dal padre, dalla madre e dalla figlia 12enne disabile, era disperata non tanto per il furto degli oggetti di valore, ma per la sparizione del cagnolino al quale la bimba è affezionatissima.

L’appello disperato del padre per ottenere il cane

Il padre della ragazzina, disperato, ha lanciato un appello sui social che è diventato immediatamente virale toccando le corde del cuore degli altri utenti che l’hanno condiviso a profusione. La vicenda è approdata addirittura in tv, così il caso da locale è diventato nazionale. Il padre della bimba aveva chiesto ai ladri di restituire comunque il cane, anche se era stato soppresso.

I ladri, forse perché messi alle strette o magari perché si sono inteneriti, hanno deciso di restituire il cane, come ha rivelato lo stesso padre della bimba, fortunatamente vivo. L’uomo ha rivelato che ieri 30 settembre, in tarda serata, una telefonata anonima di una persona con accento straniero aveva annunciato di aver liberato il cane in prossimità del cancello. “Hai visto, siamo ladri ma onesti” – queste le parole dei ladri, che hanno detto di averlo fatto per la bambina che, quando ha potuto riabbracciare il suo amato Maui con il quale è cresciuta, è scoppiata in un pianto di gioia. “Si è mossa l’Italia per mia figlia Miriam – ha detto il papà – grazie di cuore a tutti”.