Un uomo di Latina si trova sotto processo per revenge porn, un reato che coinvolge la condivisione non consensuale di materiale sessualmente esplicito. L’uomo, assistito dall’avvocato Terelle, è attualmente imputato davanti al giudice monocratico del Tribunale Elena Nadile. L’inchiesta è stata condotta dal pubblico ministero Marco Giancristofaro in collaborazione con i Carabinieri del Comando Provinciale.
I fatti risalgono al 2019, quando l’uomo e la sua ex-amante, una donna di 35 anni, avevano instaurato una relazione extraconiugale. I due si erano conosciuti in un bar e avevano coltivato una relazione segreta che era durata per due anni. Durante questo periodo, la donna aveva confidato all’amante il desiderio di lasciare suo marito. Tuttavia, a causa di circostanze non specificate, la donna aveva poi deciso di non proseguire con la separazione e aveva terminato la relazione con l’uomo.
Nonostante la fine della relazione, sembra che l’uomo non abbia accettato la situazione. Secondo quanto affermato nella denuncia presentata dalla donna, l’uomo avrebbe inviato un video compromettente, ottenuto durante il loro rapporto sessuale, al marito della donna e alla sorella di lei. Questi due parenti erano ignari della relazione extraconiugale della donna, e il video ha provocato una scoperta sconvolgente per loro. Il reato contestato in questo caso è l’articolo 612 ter, che copre la diffusione non consensuale di materiale sessualmente esplicito destinato a rimanere privato. Il reato è grave e comporta implicazioni legali significative. La prima udienza del processo è prevista tra pochi giorni presso il Tribunale di Latina.
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