Pubblicato il 20 Giugno 2022
Una lunga dichiarazione di Francesco Ferrari, sindaco di Piombino
“Il commissario straordinario Giani ha convocato tutte le istituzioni del territorio a Firenze. Preso atto che sarebbe stato più semplice nonché opportuno che fosse lui a venire a Piombino e magari ad ascoltare anche i cittadini, ci auguravamo che la riunione di fosse un’occasione per aprire una seria discussione sull’opportunità di collocare un rigassificatore, non sulle modalità con cui l’opera sarà realizzata.
È evidente che la decisione era già stata presa, ancora una volta senza ascoltare la voce contraria del territorio. I sentimenti prevalenti sono la delusione e la frustrazione di vedere la propria comunità ignorata ancora una volta. L’abbiamo detto negli scorsi mesi e l’abbiamo ribadito oggi: Piombino è la scelta sbagliata.
Un rigassificatore nel nostro porto rappresenta un pericolo per la sicurezza nonché un danno economico, sociale, ambientale e turistico per una città che sta con fatica cercando di rialzarsi da una crisi attraverso la diversificazione. Una città che è già stata penalizzata a sufficienza in nome delle esigenze del sistema Paese. Ci hanno assicurato che le procedure saranno rispettate e che nessun passaggio sarà bypassato: il Comune di Piombino vigilerà sulla regolarità del percorso mantenendo una posizione forte e coerente a tutela della città. Non diamo per scontato l’esito: le criticità sono molte e la voce del territorio deve avere un peso.
Ci doteremo di studi tecnici, giuridici e ambientali per proteggere la città. Abbiamo già richiesto al Ministero tutti i documenti che hanno portato a scegliere Piombino e ad escludere tutti gli altri porti italiani.
L’unico dato positivo, per ora, è il definitivo abbandono dell’idea di un impianto off shore ma non è certamente sufficiente a garantire che Piombino e tutto il territorio saranno in grado di andare avanti nell’opera di rilancio iniziata”.
Francesco Ferrari sindaco di Piombino