Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato.
Ai sensi della procedura, decreto 17 maggio convertito in legge,inerente l’autorizzazione per la installazione ed esercizio di un rigassificatore nel porto di Piombino, cittadini, comitati,associazioni e vari Enti stanno predisponendo e inviando al Commissario Straordinario osservazioni al Progetto presentato dalla Snam, con termine il 20 agosto.
Entro il 5 agosto gli Enti chiamati a partecipare alla Conferenza dei Servizi hanno evidenziato al Commissario la mancanza di documentazione e dati, chiedendone l’integrazione da parte della Società proponente, alla quale il Commissario ha concesso 20 giorni per la loro presentazione, ovvero per integrare il progetto.
La data ultima di presentazione delle integrazioni al progetto, 25 Agosto, è pertanto successiva a quella delle osservazioni da parte di Enti e cittadini interessati.
Dall’esame del progetto si è subito compreso quanto questo fosse approssimativo, forse risentendo della dichiarata urgenza dei massimi Organi Istituzionale e della conseguente aspettativa, da parte del proponente, di un esito favorevole nei pareri dei vari Enti coinvolti.
Si prende atto che i cittadini, i Comitati, le associazioni hanno già inviato al Commissario una serie di osservazioni e chiediamo, con la presente, che vengano riaperti i termini per ulteriori osservazioni, dopo l’integrazione del progetto da parte di Snam,per l’esame di eventuali nuovi dati o studi che potrebbero esserevalutati positivamente o ritenuti nuovamente insufficienti per superare le criticità o non fattibilità dell’impianto. I cittadini hanno diritto a dire la loro, in analogia a tutte le procedure che comportano la loro partecipazione ai procedimenti, senza così lasciare la valutazione degli eventuali nuovi aspetti esclusivamente agli Enti che invece in tal modo avrebbero la possibilità di avvalersi della collaborazione della cittadinanza interessata.
La mancanza della riapertura dei termini verrebbe a inficiare il procedimento, costituendo un vizio di legittimità da poter far valere nelle sedi giudiziarie amministrative competenti, del resto lo stesso Commissario in interviste pubbliche, parlando di termini,ha sostenuto che debbano essere rispettati, ma se dovessero slittare di alcuni giorni per approfondimenti, riterrebbe di concedere tempi ulteriori, pur nell’urgenza posta dal decreto 17 maggio n.50.
Poiché si tratta di un impianto a rischio di incidenti rilevanti,previsto inoltre nel nostro porto città vicinissimo a traffici, persone, strutture, elementi vulnerabili, il Commissario avrebbe dovuto e dovrebbe consentire la più ampia partecipazione dei vari soggetti interessati al procedimento, poiché solo dal raffronto si tutelano gli interessi pubblici.
Il Commissario invece ha respinto la richiesta a Lui inoltrata , in data 25 luglio, dal Comitato Salute Pubblica di Piombino Val di Cornia di partecipare alla Conferenza dei servizi, quale soggetto portatore di interessi diffusi, come ha respinto la partecipazionealla stessa di alcuni comuni limitrofi a Piombino ( Comuni dell’Isola, di Follonica, di Suvereto) direttamente o indirettamente interessati per conseguenze di tipo ambientale ed economico sul proprio territorio o sul proprio mare, derivanti dalla collocazione del rigassificatore
E meno male che in atti il Commissario dichiara che il procedimento è improntato alla massima collaborazione con le comunità locali!
Con la presente chiediamo al Commissario di riaprire i terminiper ulteriori osservazioni, dopo la presentazione delle integrazioni al progetto da parte della Snam.
Ci auguriamo che cittadini, associazioni, comitati, Comuni esclusi dalla conferenza decisoria si uniscano alla nostra richiesta di riapertura termini per osservazioni, rappresentando l’unica fase in cui è possibile dare un contributo al Commissario e agli altri Enti chiamati a dare pareri.
Confidiamo in un accoglimento e in un coinvolgimento di tutti gli interessati, non escludendo altrimenti azioni presso la giustizia amministrativa.
IL Comitato Salute Pubblica Piombino Val di Cornia
La Piazza Val di Cornia
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