Pubblicato il 5 Dicembre 2023
Week-end piuttosto movimentato per una pattuglia della polizia locale di Rimini, che lo scorso fine settimana ha fermato una ragazza alla guida in via Circonvallazione Meridionale. Doveva essere un normale controllo di routine, ma così non è stato, poiché la giovane è stata invitata a sottoporsi all’alcol test al quale è risultata positiva con un valore compreso tra 0,8 e 1,5 grammi per litro.
Fin qui si è trattata di una cosa più o meno normale, considerando che nel week-end molti giovani vengono sorpresi con un tasso alcolemico superiore alla norma alla guida. L’imprevedibile è successo dopo, quando la ragazza ha telefonato al padre che è sopraggiunto troppo “su di giri” in soccorso della figlia.
Ubriaco anche il padre
Come si legge nel comunicato del Comune di Rimini, l’uomo è sopraggiunto sul posto “un po’ irruente” e compiendo manovre non regolari. Gli agenti hanno quindi deciso di sottoporre all’alcol test anche l’uomo, già risultato positivo al pre-test.
Il padre della ragazza ha però rifiutato di sottoporsi alla prova ufficiale e, proprio come la figlia, è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza. Ad entrambi è stata ritirata la patente dalla polizia giudiziaria e alla ragazza, oltre al ritiro della patente per un periodo compreso tra i 6 mesi e un anno, sono stati decurtati 10 punti ed è stata denunciata in stato di libertà.
Al padre è stata contestata la guida in stato di ebbrezza, prevista per chi rifiuta l’alcol test, con tanto di denuncia penale e sospensione della patente di guida per un periodo compreso tra i 6 mesi e i 2 anni. L’auto non è stata sequestrata ma solo perché appartiene ad una persona che non è stata coinvolta nella violazione.