Questa mattina è stato abbattuto un altarino in via Onorato Fava, in prossimità della parrocchia di San Giovanni Bosco di Napoli. L’altarino è dedicato a Carmela Aieta, parente dei boss dell’Alleanza di Secondigliano. E’ il primo altarino ad essere stato rimosso degli undici presenti nei quartieri del Vasto-Arenaccia e di San Carlo Arena. I rimanenti 10 saranno abbattuti nei prossimi giorni.
Gli operi hanno proceduto all’abbattimento sotto la stressa sorveglianza dei carabinieri del comando provinciale di Napoli e della polizia municipale.
Viva la soddisfazione di Borrelli che ha commentato: “La risposta contro i simboli dei clan deve essere ferma e costante. Da quando abbiamo iniziato questa battaglia ne sono andati giù molti, ma i camorristi continuano a realizzarne.
Per non parlare dei murales e delle scritte con gli spray presenti soprattutto nel centro storico, con nomi di vari delinquenti morti durante le rapine. Ci sono ancora centinaia di altarini e dediche per camorristi e criminali da eliminare.
Gli omaggi alle vittime e a coloro che hanno perso la vita per combattere contro la camorra sono invece pochissimi”.
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