Pubblicato il 13 Novembre 2024
Una giovane vita è stata spezzata a Roma lo scorso 7 novembre. Agata Margaret Spada, una ragazza di appena 22 anni originaria di Lentini, in provincia di Siracusa, è deceduta presso l’ospedale Sant’Eugenio di Roma, dopo tre giorni trascorsi in coma. La giovane era giunta nella capitale per sottoporsi a un intervento di rinoplastica in una clinica privata nella zona dell’Eur Laurentina. Tuttavia, quella che doveva essere una procedura di routine si è trasformata in un dramma.
L’Intervento e le Ultime Ore di Agata
Il 4 novembre, Agata aveva lasciato Lentini in compagnia del fidanzato per raggiungere Roma. Dopo aver visto una serie di video su TikTok, la giovane si era convinta che il chirurgo fosse la scelta giusta per il suo intervento. Tuttavia, subito dopo essere stata sottoposta all’anestesia, Agata ha accusato un malore, ed è stata trasferita d’urgenza all’ospedale Sant’Eugenio, dove il suo stato di salute è rapidamente peggiorato. Purtroppo, dopo tre giorni di agonia, il suo fisico non ha retto.
Richiesta di Autopsia per Fare Chiarezza
L’avvocato Alessandro Vinci, che rappresenta la famiglia di Agata ed è anche consigliere comunale a Lentini, ha dichiarato che sarà necessaria un’autopsia per determinare con esattezza le cause del decesso. “Margaret aveva scelto questa clinica dopo aver effettuato delle ricerche su internet, e vogliamo capire esattamente cosa sia andato storto”, ha spiegato il legale.
Indagini e Ipotesi di Reato
Le indagini sono attualmente in corso, coordinate dal sostituto procuratore Erminio Amelio. I carabinieri del Nas hanno già sequestrato la documentazione medica della clinica e i farmaci utilizzati durante l’intervento. L’ipotesi di reato è omicidio colposo, a carico delle persone coinvolte nella procedura, inclusi i responsabili della clinica e chi ha somministrato l’anestesia. L’intervento, che avrebbe avuto un costo di poco inferiore ai tremila euro, sembra aver preso una piega fatale, forse a causa di una reazione allergica all’anestetico.
Il Fidanzato Testimone di una Tragedia
Il fidanzato di Agata, che attendeva la fine dell’intervento nella sala d’attesa della clinica, avrebbe assistito alle concitate fasi del malore. Nonostante il rapido trasferimento in ospedale e i tentativi dei medici di salvarle la vita, per Agata non c’è stato nulla da fare. L’autopsia, prevista nei prossimi giorni, sarà fondamentale per chiarire le cause della sua tragica scomparsa.