Pubblicato il 12 Ottobre 2024
Ormai Cinecittà è ostaggio delle violenze dei latinos e dei bengalesi e si è trasformata in un ring a cielo aperto dove le due fazioni, quasi quotidianamente, se le danno si santa ragione. Poco dopo la mezzanotte di giovedì 10 ottobre è andato in scena il terzo round tra i due schieramenti, epilogo di un precedente pestaggio a danno di un peruviano da parte di bengalesi in un minimarket di via Flavio Stilicone verso le 20:30, che ha poi dato via alla successiva rappresaglia dei latinos che sono tornati armati di coltelli, spranghe e bottiglie per vendicare il connazionale.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri per pattugliare la zona e riportare la calma, ma si è trattata di una calma apparente. I commercianti bengalesi hanno lasciato le saracinesche dei negozi aperti dopo il pestaggio del peruviano, mentre i latinos si sono prima dileguati, ma senza rientrare dal palazzo da dove erano stati visti uscire, per poi ripresentarsi nuovamente verso mezzanotte e aggredire due bengalesi, di 42 e 51 anni, in via Stilicone. Come riferito dai bengalesi gli aggressori erano due uomini e una donna peruviani e la notte di follia si è conclusa con la denuncia di 7 persone da parte di carabinieri e poliziotti.
Residenti di Cinecittà esasperati: “Basta!”
Dopo le continue risse i residenti della zona sono rimasti affacciati alle finestre, temendo che potesse succedere qualcosa da un momento all’altro, come in effetti è successo. La loro paura è che i latinos, per vendicarsi, volessero far saltare in aria il negozio: “Così avremmo fatto la fine del topo” – ha detto un residente. L’aggressione dei latinos ai bengalesi è stata interamente filmata da una residente e il video ha fatto il giro dei social.
Nelle immagini si vedono i latinos aggredire con i bastoni due bengalesi, titolari di un minimarket e di un Internet point. Uno di loro per difendersi tira fuori un coltellaccio e a quel punto i peruviani indietreggiano, scaraventando a terra la campana per la raccolta del vetro e iniziando a scagliare bottiglie contro i rivali. Dall’alto i residenti urlano: “Basta, basta!”, ma i contendenti continuano la guerriglia urbana durante la quale vengono danneggiate anche delle auto in sosta. I peruviani, nella fuga, hanno poi colpito anche la vetrina del negozio di alimentare Zocca in via Ponzio Cominio.
Una situazione insostenibile tra latinos e bengalesi: il nodo occupazioni e gli effetti dell’alcol
I carabinieri della Compagnia Casilina hanno denunciato 5 persone, tutte coinvolte nella guerriglia urbana che ha turbato la tranquillità del quartiere di Cinecittà: si tratta di 3 peruviani, uno dei quali è ancora in fase di identificazione, e di 2 bengalesi. I latinos hanno anche dei precedenti per reati contro il patrimonio e la persona, cioè rapine e borseggi, e sembra che alloggino in un appartamento in via Stilicone. Denunciati a piede libero altri due peruviani, che hanno fornito due diversi indirizzi: uno in via Ciamarra e l’altro in un edificio in via Maria Adelaide, occupato e sgomberato nel 2021.
Ma perché si è scatenata questa guerriglia tra latinos e bengalesi? Non sembra esserci un motivo, ma potrebbe giocare un ruolo chiave l’alcol reperibile a prezzi abbordabile nei minimarket di Cinecittà che offusca le mente e accende la violenza. Le forze dell’ordine hanno anche eseguito dopo la rissa un sopralluogo al palazzo di via Stilicone dove abiterebbero i latinos e avrebbero trovato delle tracce di sangue nell’androne, segno del loro passaggio.