Pubblicato il 19 Settembre 2023
Lavoro in nero e lavoro sottopagato: queste sono alcune delle piaghe del lavoro in Italia che si fanno sempre più fatica a contrastare. L’ultimo episodio si è verificato a Modena, dove un ragazzo, noto su TikTok col nome utente @Chinwiii.730, ha filmato la lite avuta con il suo datore di lavoro e l’ha poi postata sui social.
“Lavoreresti mai per 20 euro per 6 ore?”
Alla fine del turno di lavoro il ristoratore voleva pagare il ragazzo appena 20 euro per 6 ore, cosa che l’ha fatto letteralmente imbestialire. Per prima cosa ha detto al ristoratore: “Ma tu lavoreresti mai per 20 euro, a nero, per 6 ore al giorno?”.
Il titolare ha provato a spiegare che si trattava solo di una prova e che le ore effettive non erano 6, ma le sue parole non hanno certo tranquillizzato il ragazzo che ha vivamente protestato.
La situazione si stava surriscaldando e così il cameriere ha minacciato di chiamare le forze dell’ordine se non lo avesse retribuito adeguatamente. Alla fine di una lunga e poco pacifica trattativa, il ragazzo è riuscito a farsi pagare 50 euro per la giornata di lavoro svolta.
@chinwiii_730 Ridicoli siete non mi faccio mettere i piedi da nessuno dinche ho la coscenza pulita
La furia del ragazzo: “Fate arrivare il video a Salvini”
L’intera lite è stata registrata col telefonino e, una volta uscito fuori dal locale, il ragazzo ha sfogato tutta la sua rabbia repressa e se l’è presa con i ristoratori che sfruttano i giovani che vogliono lavorare, spingendoli di fatto verso la criminalità.
Il ragazzo ha invitato a condividere il video per farlo arrivare fino a Salvini e, intervistato da ilfattoquotidiano.it, ha spiegato il suo punto di vista: “Il problema è che non mi ha detto né della prova né altro, gli accordi erano che avrei dovuto lavorare normalmente lì dal lunedì al venerdì. Piuttosto che fare il delinquente sono obbligato ad accettare un lavoro qualsiasi nell’attesa di trovare qualcosa di migliore. Mia madre mi ha cresciuto con dei principi”.