Pubblicato il 20 Novembre 2024
Una confessione a cuore aperto quella di Silvia Cestaro, consigliera regionale del Veneto ed esponente della Lista Zaia, che ha rivelato in lacrime di aver subito delle violenze quando era ragazza da parte di chi invece avrebbe dovuto difenderla.
La confessione in lacrime della consigliera Cestaro
La Cestaro è intervenuta in occasione del dibattito che poi ha portato all’approvazione della legge che istituisce l’Osservatorio regionale sulla violenza di genere. Una vicenda che ha toccato molto da vicino la Cestaro, vittime di violenze quando era ragazza per sua stessa ammissione. Visibilmente commossa e coinvolta personalmente, la consigliera ha detto di conoscere bene la violenza di genere, ancora più odiosa e difficile da accettare quando arriva al di fuori delle mura domestiche da persone che dovrebbero difenderti. “L’ho vissuta purtroppo negli anni – ha detto la Cestaro – con tante amiche e tante persone che hanno subito la violenza”.
La donna, concluso il dibattito, non ha voluto approfondire la questione né tanto meno fornire altri particolari, incassando però la solidarietà dei colleghi e delle colleghe. Il provvedimento è stato approvato all’unanimità, ma non sono mancati momenti di frizione, come quando il consigliere del gruppo Misto Stefano Valdegamberi ha sentenziato che l’osservatorio “puzza di ideologia”. Una frase che ha indignato la Cestaro, che si è alzata dall’aula seguita da altre colleghe in segno di protesta, definendo l’intervento “inascoltabile”.