Arianna David, conduttrice oggi 51enne, è stata incoronata Miss Italia nel 1993, ma il suo passato è segnato da una brutta storia di violenze, botte, minacce e stalking. Ha raccontato la sua vicenda in un’intervista a “Storie Italiane”, ospite di Eleonora Daniele, paragonandola a quella tra Alessandro Basciano e Sophie Codegoni, altra brutta storia che è culminata con una denuncia per stalking.
Arianna David ha raccontato che, quando è tornata a vivere a Roma, ha iniziato a frequentare un ragazzo per alcuni mesi. Lei decise poi di interrompere la relazione, cosa che lui non accettò iniziando a stalkerizzarla con violenze psicologiche e anche fisiche. L’ex Miss Italia ha parlato di botte fisiche, lividi e ossa rotta e ha rivelato che una volta tentò addirittura di investirla con la sua auto per strada.
L’incubo iniziò nel 2012 e si concluse solo tre anni dopo, quando lei si decise a denunciarlo. Ha rivelato che andò a fare la denuncia con una parrucca in testa, poiché il suo ex era sempre sotto casa sua e temeva che lui potesse riconoscerla. Le violenze si sarebbero verificate anche per strada, dove nessuno sarebbe mai intervenuto in suo soccorso.
“Una volta mi sequestrò in casa – ha confessato Arianna David – e cercò di provocare un incidente automobilistico manomettendo i tergicristalli della mia auto durante un giorno di pioggia”. Quella fu la goccia che fece traboccare il vaso e dopo quell’episodio l’ex Miss Italia decise di denunciarlo.
Arianna David oggi è felicemente sposata con David Liccioli, mamma di due figli, Tommaso e Gregorio, avuti dalla precedente relazione con Marco Bocciolini. Benché siano passati tanti anni, quell’incubo di tanto in tanto ritorna prepotentemente nella sua mente, complici anche gli ultimi fatti di cronaca culminati con orribili femminicidi, come i casi di Giulia Cecchettin e Giulia Tramontano per citare solo quelli più mediatici.
L’ex Miss Italia ha confidato che non ha ancora superato del tutto il trauma e che a volte viene assalita da un’ansia che deve curare e che prima non aveva.
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