Pubblicato il 28 Gennaio 2025
Numeri che parlano da soli. Cifre di una vera e propria ‘invasione’: ventimila persone a sciare sulle piste, altri 15mila in paese a passeggiare, “centinaia di pullman non autorizzati” che scaricano altre migliaia di turisti mordi e fuggi lungo la statale. Domenica scorsa, sono stati 260 i bus in arrivo solo dalla Campania e hanno portato, si stima, altre 10-12mila persone. Di fronte a questa situazione è intervenuto il sindaco di Roccaraso, Francesco Di Donato che ha raccontato cosa è successo nel week end nel piccolo centro abruzzese.
“Un vero e proprio assalto e la situazione è divenuta ingestibile”, dice il sindaco. Si sono creati rallentamenti e disagi per il traffico sulla strada statale 17, in Abruzzo, nei pressi dei comprensori sciistici dell’Alto Sangro: lungo la statale si è quindi formata una fila di auto con rallentamenti anche nel centro urbano, costringendo i carabinieri di Castel di Sangro a intervenire per gestire la situazione.
La situazione ha addirittura portato a una riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza per capire come intervenire e fronteggiare l’invasione, visto che il fenomeno si è manifestato nelle ultime settimane con i pullman che arrivano di mattina e ripartono lo stesso pomeriggio.
Il sindaco, sentito dal Corriere della Sera è arrivato a chiedere “l’intervento dell’Esercito” e spiega: “Accade che agenzie campane spingano per viaggi ‘mordi e fuggi’ a Roccaraso, con l’aiuto di influencer, e si creano caos indicibili perché tocchiamo numeri ingestibili. Con apposita ordinanza ho vietato, da tempo, ai pullman di arrivare in paese, tranne per questioni d’emergenza, e allora i visitatori, a frotte, vengono scaricati sulla statale”.
Lì, sottolinea Di Donato, si creano “Code e caos inenarrabili, con blocchi e rischi per la viabilità e per le persone. E’ una problematica seria che va gestita in maniera straordinaria. Da tempo chiedo interventi straordinari e ora mi auguro che si arrivi a una qualche decisione”.