Pubblicato il 12 Luglio 2020
Dei 70 migranti, pakistani, sbarcati ieri a Roccella Jonica in provincia di Reggio Calabria, 28 sono risultati positivi al coronavirus. I migranti erano stati avvistati venerdì sera a bordo di un’imbarcazione a largo di Caulonia e sono stati trasportati fino al porto con una motovedetta.
”Roccella ospita 20 migranti, minori non accompagnati, sbarcati la scorsa notte. Lo fa perché è un suo preciso dovere dettato dalla legge. Ma lo fa anche perché crede che quando si è chiamati a svolgere il proprio dovere lo si deve fare fino in fondo. E se è tuo dovere organizzare l’accoglienza dei minori non accompagnati – ragazzini di 13, 14 o 15 anni che hanno negli occhi la tristezza della fuga dalla propria casa, il dolore per quello che hanno visto e la paura per il futuro – lo fai al meglio e basta”. Così in un post su Facebook il sindaco di Roccella Jonica Vittorio Zito.
‘‘Poi, quando ti dicono che tra di loro ci sono 5 casi di positività al Covid-19, ti metti subito al lavoro per gestire in piena sicurezza questa situazione, al fine di non generare alcun pericolo per i cittadini e i turisti. Ma facendo attenzione a non abbandonare nemmeno per un istante la preoccupazione di garantire il pieno rispetto della dignità di questi esseri così fragili. Sai che è possibile farlo. Perché puoi contare sulla straordinaria professionalità e disponibilità delle forze dell’ordine, sulla competenza dei medici dell’USCA e della task force regionale, sul supporto istituzionale della Prefettura, sul lavoro di magnifici volontari, sull’aiuto di una splendida squadra di amministratori e dipendenti comunali. E sai di poter contare sulla serietà dei tuoi concittadini. Sappiamo che dobbiamo farlo, perché è nostro dovere di uomini farlo”.
Intanto è in corso la protesta ad Amantea, per l’arrivo di 12 migranti provenienti dal Bangladesh e positivi al Covid 19 trasferiti ieri sera da Roccella Jonica in una struttura Cas della località del Tirreno cosentino. I cittadini hanno invaso la Strada Statale 18 che attraversa Amantea, in alcuni casi stendendosi a terra per protesta e bloccando il traffico. A controllare la situazione sono intervenute le forze dell’ordine. La struttura che ospita i 12 migranti, posti in quarantena dopo l’esito positivo del primo tampone, si trova in pieno centro città, ed è stata totalmente isolata.