Il pornodivo italiano per eccellenza, si racconta per la prima volta a teatro nello spettacolo nel suo debutto teatrale.
“Siffredi racconta Rocco” sarà in tour dal 29 ottobre con la prima data al TAM – Teatro Arcimboldi Milano per poi proseguire nei teatri di tutta Italia, tra cui il Teatro Alfieri di Torino (4 novembre) e il Brancaccio di Roma (18 novembre).
Oggi Rocco Siffredi lavora ancora nel porno come produttore a Budapest, in Ungheria, dove ha anche conosciuto la moglie Rosa Caracciolo, pseudonimo di Rózsa Tassi.
“Il porno è cambiato con internet e con i social, quindi negli ultimi 15 anni c’è stato una sorta di salto nel futuro. La sessualità è cambiata grazie a queste piattaforme che offrono tutte le possibilità a chiunque di farlo sembrare un gioco, senza rischi, con la possibilità di guadagnare tanto soltanto mostrando i piedi. Ma non è così”, ha detto.
“Io penso, però, che i giovani hanno una percezione della sessualità anche meglio della nostra, ma a cui non danno peso, per cui è anche rischioso perché pensano che tutto faccia parte di una challenge”, ha sottolineato.
“C’è comunque una sorta di regressione. È un mondo strano, in cui la carne e il rapporto umano non interessa più a nessuno. Tutti pensano solo ai social. Anche nel mio mondo ormai è tutto finto, distaccato”, ha concluso.
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