“Vogliamo andare via, ma abbiamo il mutuo”, queste le parole di una vicenda sconfortante (riportata da La Repubblica) che vede una coppia di omosessuali in un condominio di Roma oggetto di vessazioni omofobe dei vicini.
Una coppia omosessuale – che vive in un condominio a Roma da tre anni – è sotto attacco dei vicini: una coppia che ha due bambine piccole.
Marco e Andrea, 51 e 53 anni, hanno denunciato alla polizia ciò che subiscono da tre anni, ossia da quando i due vicini hanno comprato casa vicino alla loro; un piano terra, adiacente con quello della coppia, in zona La Rustica. “Vorremmo andarcene – hanno detto – ma abbiamo ancora dieci anni di mutuo da pagare”.
Marco e Andrea sono compagni di vita tramite un’unione civile dal 2013, e da 20 anni abitano in un appartamento al piano terra a La Rustica, un quartiere alla periferia di Roma.
I vicini, dichiaratamente omofobi, stando al racconto della coppia omosessuale, li insultano continuamente e hanno cominciato a stendere stracci imbevuti di acido e varecchina lungo la recinzione che separa le due proprietà, rendendo a Marco e Andrea impossibile l’utilizzo dello spazio esterno.
I due uomini – stando sempre a quanto racconta Repubblica – hanno provato a spiegare la situazione agli altri condomini e all’amministratore, ma senza nessun risultato; non solo nessuno li avrebbe aiutati ma, anzi, sarebbero stati pure insultati dalla famiglia davanti a tutti. Foto di repertorio
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Loro non devono andarsene, devono fare causa contro gli animali che purtroppo vivono accanto a loro. Devono portare registrazioni, documentazione medica, foto e tutto quanto e chiedere danno fisici, materiali e morali. Non esiste una cosa del genere