Pubblicato il 19 Marzo 2024
Entra in azione Saetta. Il primo cane robot in dotazione agli artificieri dei carabinieri in soccorso del ministero della Cultura, a Roma, dove si è diffuso il panico fra i dipendenti per un allarme bomba.
Stamattina, una telefonata anonima ha annunciato la presenza di un ordigno esplosivo. Telefonata presa in considerazione non soltanto perché da prassi non si sottovalutano certe minacce, a maggior ragione quando coinvolgono una sede istituzionale: non è la prima volta che la sede del ministero viene presa di mira per attacchi al governo e poi è recente l’attentato alla sede del Comune di Ottana, in provincia di Nuoro, dove è stato fatto esplodere un ordigno con 4kg di tritolo.
Allarme bomba al ministero della Cultura https://t.co/hIW8p2w1II
— AGTW (@AGTW_it) March 19, 2024
L’edificio è stato immediatamente evacuato, creando non poco disagio anche per via degli appuntamenti in corso. I lavori, in assenza del ministro Gennaro Sangiuliano, impegnato altrove, sono stati in un primo momento coordinati dal sottosegretario Gianmarco Mazzi, che stava coordinando anche il convegno “Verso il primo codice dello spettacolo”.
”Sono sono attesi a momenti etoile della danza come Roberto Bolle, Eleonora Abbagnato e molti altri. Speriamo di poter riprendere al più presto i lavori”, ha spiegato Mazzi.
Così è intervenuto Saetta, il robot che viene utilizzato per aiutare le operazioni di individuazione e disinnesco di eventuali ordigni. L’acquisto è stato fatto per aumentare le misure di sicurezza in previsione del Giubileo del 2025.
“Nei mesi scorsi erano apparse alcune scritte in arabo sul muro del Ministero in via del Collegio Romano, ne conservo ancora una foto, e io stesso ho ricevuto alcune minacce in arabo sul mio profilo Facebook. Ho fatto regolare denuncia ai Carabinieri”, ha detto il Ministro della cultura Gennaro Sangiuliano appena arrivato al Mic perché vuole essere presente mentre è in corso ancora l’allarme bomba.