Pubblicato il 10 Gennaio 2024
Due uomini, entrati in un bar di Valmontone, hanno dato letteralmente di matto prima facendo pesanti apprezzamenti ad una barista, poi scagliandosi contro il titolare e infine distruggendo il bar senza alcun motivo. Neanche l’arrivo dei carabinieri ha calmato i due uomini, che anzi hanno continuato nel loro “show” rendendo molto complicato il pomeriggio dei militari.
Gli apprezzamenti sessisti
I fatti si sono verificati il pomeriggio di lunedì 8 gennaio, quando due uomini (un 43enne di Campobasso e un 39enne di Roma), sono entrati nel bar per prendere un caffè. I due erano in evidente stato di alterazione psicofisica, probabilmente a causa di una pregressa assunzione di alcol come denunciato dalla barista, oggetto di pesanti apprezzamenti sessuali.
La donna ha chiesto aiuta ad una sua collega, che ha invitato i due uomini ad allontanarsi dal locale. La richiesta non è stata affatto gradita dai due uomini, che hanno reagito iniziando a distruggere le vetrine, gli arredi e le macchine automatiche presenti nel bar, causando danni per circa 15.000 euro.
Il titolare dell’attività, un 24enne di Valmontone, è intervenuto per provare a calmare i due uomini, ma anche lui è stato travolto dalla furia cieca dei due balordi che lo hanno aggredito. Il malcapitato 24enne è stato soccorso e portato all’ospedale di Colleferro per aver riportato lesioni al capo, giudicate guaribili in 5 giorni.
L’arrivo dei carabinieri
Le vittime hanno chiamato i soccorsi e poco dopo sono arrivati i carabinieri delle stazioni di Colleferro e Artena, ma la situazione non è migliorata di molto. I due uomini hanno smesso di distruggere il locale, ma hanno rivolto le loro “attenzioni” ai militari che sono stati minacciati.
Uno dei due aggressori ha tentato la fuga a piedi, ma è stato subito bloccato non senza difficoltà dagli uomini dell’Arma. L’altro invece è rimasto sul posto inveendo contro le ragazze del bar, per poi assumere un atteggiamento di sfida verso i militari rifiutandosi di farsi identificare.
L’arresto
I due balordi sono stati portati in caserma e, dopo che il titolare del bar e la ragazza hanno rilasciato la loro denuncia, sono stati arrestati con l’accusa di violenza e minacce in concorso nei confronti dei carabinieri e denunciati per molestie, danneggiamento e lesioni personali.
I due sono poi stati posti agli arresti domiciliari e la mattina dopo si è svolto il processo per direttissima al tribunale di Velletri, dove il giudice ha convalidato gli arresti e disposto la scarcerazione, in attesa del rito ordinario del processo.