Pubblicato il 6 Luglio 2022
Una storia a lieto fine viene dal quartiere romano di Trastevere, dove nella serata di ieri un bambino di un anno figlio di una coppia di turisti svedesi in vacanza e a passeggio ha smesso improvvisamente di respirare ed è stato salvato dall’intervento di un carabiniere che ha applicato per lui la manovra di Heimlich.
Le urla disperate dei genitori e l’intervento provvidenziale
La coppia, appena si è accorta che il piccolo non respirava più, ha cominciato a urlare in modo disperato in preda al panico per attirare l’attenzione di qualcuno che potesse prestare soccorso. Ed ecco che una pattuglia di Carabinieri della Stazione di Roma Trastevere in servizio in quel momento è accorsa immediatamente in aiuto e uno di loro ha applicato la manovra di Heimlich pediatrica, imparata durante un corso specifico di primo soccorso BLSD che era stato sovvenzionato dall’Arma dei Carabinieri. Così il piccolo ha potuto riprendere conoscenza ed è stato subito affidato alle cure dei medici e degli infermieri del personale sanitario del 118, giunto anch’esso sul posto.
Le cure, le dimissioni e il ritorno in Svezia
I medici e gli infermieri lo hanno così condotto in autoambulanza al Pronto Soccorso dell’ospedale Bambino Gesù della capitale, distante poco più di due chilometri dal noto rione romano. Una volta giunto al nosocomio sono stati effettuati su di lui dei controlli approfonditi e poco dopo è arrivato per lui il momento delle dimissioni. Questa mattina il piccolo è ripartito assieme ai suoi genitori per la Svezia e da parte loro sono arrivati i ringraziamenti per i militari, che per primi hanno salvato la vita al loro piccolo e hanno così fatto scampare il pericolo di una vacanza rovinata.