“I fiori sono il simbolo del mio locale. Ma capisco che a Roma preferiscano la spazzatura”, era stato l’attacco all’amministrazione comunale dopo la multa che il Crazy Pizza in via Veneto ha ricevuto per le decorazioni floreali fatte realizzare sul muro.
“Non so come abbiate fatto a votarli. Sono odiatori sociali. Dovreste mandarli via a calci nel sedere perché è gente che non serva a nulla. A Roma vanno bene le bancarelle abusive, la camorra, la mafia, la spazzatura. Ma non vanno bene i miei fiori”, aveva aggiunto col tono aggressivo che è diventato il marchio di fabbrica di Briatore.
Che torna alla carica con un’iniziativa che sa tanto di provocazione: “Offriremo una degustazione e un fiore a tutti”.
L’appuntamento è per domani.
I clienti, oltre alla degustazione di pizza, riceveranno uno dei fiori che hanno fatto scattare la multa e che, quindi, devono comunque essere rimossi.
“Sono abusive, perché non conformi alle prescrizioni sugli edifici storici come quelli che si trovano in via Veneto”, hanno spiegato dal Municipio.
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