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Controlli del Green Pass da parte della Polizia di Stato alla Stazione della Metropolitana Lanza a Milano, 6 dicembre 2021.ANSA/MOURAD BALTI TOUATI

Roma, maxi rissa tra turisti e borseggiatori in metro alla fermata Barberini: cosa è successo

Ancora metro di Roma protagonista in negativo, ancora una rissa tra turisti e borseggiatori che ha coinvolto decine di persone

Pubblicato il 14 Luglio 2024

Ancora metro di Roma protagonista in negativo, ancora una rissa tra turisti e borseggiatori che ha coinvolto decine di persone. La rissa di ieri è avvenuta dopo settimane che i borseggi e la sicurezza all’interno della metro di Roma sono al centro dei mezzi di comunicazione, anche per gli ormai famosi video dello Youtuber Simone Cicalone.

La maxi rissa

Lo scontro è avvenuto ieri nel pomeriggio (sabato 13 luglio) alla fermata Barberini e, secondo quanto ricostruito, tutto sarebbe scaturito in un vagone della metro, dove un borseggiatore ha tentato di derubare un turista che, accortosi del tentativo, ha reagito in maniera netta. Il turista ha tentato di immobilizzare il borseggiatore prendendolo a schiaffi ma, in suo soccorso, sono spuntati diversi complici che hanno accerchiato il turista.

Il tutto è continuato sulla banchina della stazione Barberini; urla, spintoni, calci e qualcuno che spruzza anche lo spray al peperoncino. Il treno rimane fermo alcuni minuti, mentre molti romani e turisti scappano dalla stazione. Poi, la maxi rissa, coinvolge un gruppo di presunti borseggiatori sudamericani, che si sono scontrati con un gruppo di giovanissimi.

L’intervento delle forze dell’ordine

A quel punto la vigilanza ha chiamato le forze dell’ordine e la stazione è stata chiusa per circa venti minuti. Alla fine, cinque persone sono state arrestate per rissa e interruzione di pubblico servizio (un 40enne di nazionalità colombiana, un 24enne e un 25enne del Perù, un cubano di 23 e un giovane di nazionalità egiziana di 19 anni). Sono stati poi denunciati anche tre minorenni: un cittadino albanese di 17 anni e due ragazzi di origine egiziana di 16 anni.
Le immagini delle telecamere di videosorveglianza, già acquisite, sono allo studio degli inquirenti che dovranno chiarire cosa è accaduto e accertare le responsabilità. Foto di repertorio