Cronaca

Roma, morto il bambino precipitato dal decimo piano. È giallo su chi c’era in casa con lui

Leggi l'articolo completo

Non ce l’ha fatta Valerio, il bambino precipitato dal decimo piano in via Igino Giordani a Roma in circostanze tutte da chiarire. Troppo gravi le ferite riportate e il bimbo di 11 anni, dopo la corsa all’ospedale Bambino Gesù, è spirato poco prima delle 20:00. Gli inquirenti stanno indagando per fare luce su un caso che, al momento, si presenta molto ingarbugliato.

Bambino precipitato, le dichiarazioni dei testimoni

Una badante straniera, che lavora nel palazzo, sotto choc ha raccontato che ha visto la terrificante scena: “Il corpo era ricoperto di foglie, una scena orribile. È caduto davanti ai miei occhi, l’ho visto precipitare” – aggiungendo di aver urlato per richiamare l’attenzione dei residenti. A quanto pare la caduta del bambino sarebbe stata attutita da una siepe, che però non sarebbe bastata.

Intanto è giallo su chi era presente in casa. Secondo alcune testimonianze al momento della tragedia c’erano il padre, la baby sitter e la sorellina; secondo un’altra versione invece il padre stava rientrando in casa e avrebbe visto il corpo del figlio a terra. La badante ha raccontato che il padre terrorizzato urlava a tutti di non avvicinarsi al figlio, ma il compagno della donna lo avrebbe convinto a fargli controllare il bambino poiché conosceva le manovre di pronto soccorso. “Ho ascoltato il battito del bimbo, ancora c’era” – ha raccontato il compagno della badante.

I genitori sotto choc

Via Igino Giordani potrebbe essere considerata una sorta di strada “maledetta”, poiché qui si verificò un altro tragico fatto di cronaca: la morte di Luca Varani nel 2016, assassinato da due amici perché volevano vedere che effetto faceva uccidere una persona. I genitori, due professionisti, sono distrutti dal dolore e sotto choc. “Sono svuotata, non riesco a dire niente, non ha più senso niente” – queste le poche parole che la mamma del piccolo traumatizzata è riuscita a biascicare. Un altro condomino ha detto che si trattava di una famiglia tranquilla e di non aver mai sentito urla o grida da quella casa.

Le indagini

Valerio era un baby calciatore dell’Atletico Lodigiani 1972 e sulla sua morte stanno indagando gli investigatori del commissariato Sant’Ippolito. Al lavoro anche la polizia scientifica, che ha effettuato tutti i rilievi del caso e fotografato un muretto alto 3 metri dove, a quanto pare, il bambino avrebbe sbattuto prima di cadere nella siepe. Come riferito dal Corriere della Sera, gli investigatori acquisiranno anche il telefonino e altri dispositivi elettronici del bambino per raccogliere elementi che possono tornare utili all’indagine. Il piccolo sarebbe precipitato da una finestra, che sarebbe stata ritrovata ancora aperta.

Leggi l'articolo completo
Francesco Ferrara

Recent Posts

Tragedia nel Salento, 52enne ritrovato senza vita in casa

Dopo quelli registrati nei giorni e nelle settimane scorse, ancora una tragedia nel Salento che…

11 ore ago

Catania, figlio conteso fugge dalla scuola elementare e chiede aiuto alla polizia: “Voglio stare con la mamma”

"Questo caso evidenzia una serie di problematiche: dalla gestione della sicurezza all'interno delle scuole alla…

11 ore ago

Uccide il padre a coltellate: fermato il figlio con addosso 100mila euro

Individuato e fermato il presunto assassino di un 48enne a San Felice a Cancello, in…

12 ore ago

Mercatini di Natale, allerta in Italia dopo l’attentato in Germania: la circolare della polizia

La tragedia che ha colpito la Germania fa sentire il suo effetto anche in Italia.…

12 ore ago

Odio razziale e istigazione alla violenza su Telegram: undici indagati

"Tricolore del sangue italico", "Ordine attivo terzista", "Spirito fascista", "Rinascita popolare italiana", "Sangue e suolo".…

13 ore ago