Pubblicato il 11 Dicembre 2023
Danneggiata la panchina rossa contro la violenza sulle donne inaugurata all’università La Sapienza di Roma.
Un gruppo di circa 50 persone appartenenti all’area antagonista ha protestato contro l’evento “Amami e basta”, organizzato all’Ateneo e alcuni hanno danneggiato la panchina, donata dall’ AS Roma, allestita in piazzale della Minerva.
Sul posto la polizia.
Gli agenti della Digos avrebbero già identificato i responsabili che saranno denunciati.
Così come si vede nelle storie pubblicate su Instagram da Zaum Sapienza (Zone Autonome Università e Metropoli), la panchina rossa è stata smontata e gettata via in un cestino della spazzatura.
“Questo è quello che ne pensiamo delle vostre panchine rosse”, si legge.
Una storia successiva mostra le assi dentro un cestino della spazzatura con la didascalia “panchine rosse? Nell’indifferenziata”.
A inaugurarla, attorno alle 10 di stamattina, erano stati il sindaco Roberto Gualtieri con la rettrice Antonella Polimeni e la As Roma.
Già stamane, durante l’inaugurazione, c’era stata una breve contestazione, che stigmatizzava l’aspetto considerato solo simbolico dell’iniziativa.
Qui c'era (per un ora circa) la panchina rossa inaugurata questa mattina da @SapienzaRoma @roma e @OfficialASRoma con impegno e determinazione. Distrutta dalla violenza di chi non accetta altre forme di sensibilizzazione se non quelle proprie. Che vergogna. pic.twitter.com/T4XOkLWQ09
— Paolo Brescia (@Paolo_Brescia_) December 11, 2023
Su Instagram sono state pubblicate delle storie in cui si vede calpestare la panchina già fatta a pezzi con la scritta