Pubblicato il 5 Novembre 2024
È molto pesante il bilancio di un incendio che è stato appiccato da tre ragazzi, un italiano e due stranieri, all’interno del liceo Teresa Gullace di Roma, nella zona Don Bosco. Si sono registrati danni per almeno 2 milioni di euro nelle aule del plesso scolastico, mentre 1.400 studenti dovranno seguire le lezioni in Dad per un periodo di tempo imprecisato.
L’incendio a scuola: le dinamiche
In realtà sono due gli incendi che sono stati appiccati nella scuola romana a poca distanza l’uno dall’altro. Il primo è scoppiato nella notte tra il 16 e il 17 ottobre, quando le fiamme si sono sviluppate in un locale vicino alla palestra provocando danni al solaio. Gli studenti avevano occupato la scuola da un paio di giorni, ma stavano liberando i locali proprio a causa delle infiltrazioni da parte di estranei.
Il secondo incendio è invece scoppiato alle 8:30 del 18 ottobre e in quella circostanza le telecamere di videosorveglianza hanno ripreso i tre ragazzi, ritenuti colpevoli del secondo incendio, mentre scappavano a piedi.
Il bilancio devastante
L’incendio ha provocato danni molto seri: servono almeno 2 milioni di euro per rifare gli impianti e acquistare gli arredi distrutti dalle fiamme. La sede è stata dichiarata inagibile per tutto l’anno e gli studenti saranno costretti a seguire le lezioni in Dad fino a quando non si troverà una soluzione alternativa.
Il 4 ottobre si è tenuta una riunione proprio per discutere delle opzioni che consentirebbero ai ragazzi di ritornare quanto prima alle lezioni in presenza. Daniele Parrucci del Pd, consigliere delegato all’Edilizia scolastica della Città Metropolitana di Roma, ha spiegato che sono state esaminate tutte le soluzioni possibili, con i pro e i contro, per tornare alla didattica in presenza nel minor tempo possibile.
Parrucci ha inoltre aggiunto che la scorsa settimana è stata inviata al Prefetto Giannini una lettera, firmata dal sindaco Gualtieri, che espone la grave situazione della scuola. Ha quindi richiesto la massima collaborazione da parte di tutte le istituzioni auspicando un tavolo prefettizio per far tornare i ragazzi del liceo Gullace in presenza quanto prima, evitando il ricorso alla Dad e ai doppi turni.