Pubblicato il 5 Aprile 2025
I malviventi, armati, sono entrati nella villa del noto imprenditore della pizza della catena Alberto’s.
I rapinatori sono entrati nell’abitazione dell’imprenditore della pizza Alberto Di Pietro, della catena Alberto’s, nella notte fra giovedì scorso, 3 aprile e venerdì 4.
La notizia è stata riportata dall’edizione romana del Corriere della Sera che ricostruisce i momenti di terrore vissuti dall’imprenditore e dalla sua famiglia, distrutta dal dolore per la morte del loro cane.
I tre rapinatori, a volto coperto e armati, hanno fatto irruzione nella villa di Torrimpietra; hanno legato l’uomo e la sua famiglia, la moglie e le figlie. I fatti sarebbero avvenuti in piena notte, verso le tre.
In casa c’era anche un piccolo cane che ha iniziato ad abbaiare e, i criminali, per zittirlo, lo hanno lanciato dalla finestra, uccidendolo. Sul posto non appena scattato l’allarme sono arrivati i carabinieri di Civitavecchia.
Una prima ricostruzione
Dalle prime ricostruzioni sembra che i ladri siano entrati in casa forzando la porta d’ingresso della villa, poi si sono diretti verso le camere da letto. Il padrone di casa, pare, si sia svegliato proprio perché il cane abbaiava e si è trovato faccia a faccia (coperta) con uno dei ladri, che gli ha puntato un’arma contro. Quindi, i malviventi avrebbero immobilizzato l’uomo, la moglie e le figlie con delle fascette.
I ladri sono fuggiti prendendo solo una borsa griffata e mille euro contanti: una volta scappati, l’imprenditore è riuscito a liberarsi ha chiamato i soccorsi e si è reso conto della morte del cane.
Poi sono arrivati i carabinieri della compagnia di Civitavecchia, che stanno analizzando le immagini registrate dalle videocamere di sorveglianza per identificare l’auto usata dai criminali per la fuga.
Poco distante all’abitazione dell’imprenditore che nel 2022 si è aggiudicato il terzo posto ai campionati mondiali di pizza, si trova anche quella di Maria Sole Agnelli, rapinata anche lei nei mesi scorsi. Le indagini dei militari sono in corso anche per cercare di capire se tra le due rapine ci sia un collegamento. Foto di repertorio