La Polizia di Roma, coordinata dalla Procura, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip nei confronti di un 32enne nigeriano, che avrebbe violentato e rapinato una donna il 30 settembre 2022 nella zona della Garbatella.
Ci sono forti indizi che lasciano pensare che l’uomo sia l’autore di un altro stupro a danno di una 19enne ad Anzio, poiché il “modus operandi” è stato molto simile.
La violenza si è consumata la sera del 30 settembre 2022 a danno di una donna 40enne, che stava trascorrendo la serata con degli amici in un locale della Garbatella. Verso le 23:30 la 40enne ha comunicato all’amica che doveva prendere qualcosa in auto, poco distante dal locale.
Una volta arrivata in prossimità dell’auto che stava per aprire è stata aggredita alle spalle da un uomo, che forse l’aveva seguita quando era uscita dal locale, che l’ha strattonata e spinta all’interno dell’abitacolo. La donna ha tentato di lottare ma è stata sopraffatta e abusata dall’uomo, che poi si è dato alla fuga.
L’amica, non vedendola tornare, era andata a vedere preoccupata cos’era successo e l’ha trovata in lacrime e sotto choc.
Le indagini hanno evidenziato un collegamento tra lo stupro della 40enne e quello di una 19enne in un casolare di Anzio, risalente al 12 maggio scorso. Nei confronti dell’uomo, che si trova già nel carcere di Velletri, è stata quindi emessa un’ordinanza di custodia cautelare. La Squadra Mobile di Roma ha evidenziato molte cose in comune tra le due aggressioni e ritengono che in entrambi i casi il violentatore sia proprio il 32enne.
L’indagine è stata agevolata dalla coraggiosa testimonianza delle due vittime che hanno fornito utili informazioni e dalle perizie effettuate dalla Polizia Scientifica, che hanno permesso di attribuire entrambi i delitti all’uomo.
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