Pubblicato il 5 Marzo 2023
Si riunirà questa sera (5 marzo) davanti alla casa della donna assassinata, la comunità di Giarratana per stringersi nel lutto in via Andrea Costa, davanti alla casa dove è stata uccisa Rosalba Dell’Albani.
La fiaccolata organizzata dalla parrocchia Maria Ss. Annunziata e dal Comune, partirà dal luogo della tragedia, dove abitano due sorelle della vittima e percorrerà la via principale della cittadina per concludersi nella piazza antistante il municipio. Il momento finale sarà la veglia di preghiera in chiesa alla quale parteciperanno il sindaco Lino Giaquinta, la giunta e i consiglieri comunali, il parroco don Francesco Mallemi e tutta la comunità parrocchiale. Rosalba Dell’Albani era cattolica e frequentava la parrocchia, così come la sua famiglia.
Molti gli interrogatici sul delitto
Sono in tanti, oggi, ad interrogarsi su un delitto al momento senza movente. Mario Barresi, dopo aver ucciso la cognata, ha suonato il campanello della sorella che vive al primo piano e ha confessato quanto aveva appena fatto. Poi è andato nella sua casa al secondo piano e ha atteso l’arrivo dei carabinieri. L’uomo era da poco in pensione ed era conosciuto, in città, come una persona mite; mai un segnale che potesse far pensare a un gesto di tale violenza. Al magistrato che lo ha interrogato, Emanuele Ferdinando Vadalà, Mario Barresi ha detto di sentirsi depresso e ha esclamato: “Ho fatto una fesseria” poi, non ha fornito altra spiegazione del gesto e ha detto di non avere nessun motivo di astio verso la cognata. Un delitto che sembra davvero inspiegabile. L’uomo è assistito dall’avvocato d’ufficio Sergio Crisanti, di Ragusa.
Sul corpo della povera donna è stata disposta l’autopsia, che sarà eseguita nei prossimi giorni.