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Le confessioni scottanti di Rosanna Fratello: “Sono un’icona gay. A Sanremo mi dissero di…”

Pubblicato il 7 Febbraio 2023

Rosanna Fratello ai microfoni di RTL ha detto la sua su Sanremo, toccando temi piuttosto caldi e facendo qualche rivelazione per certi versi scottante relative alla sua partecipazione al Festival.

Rosanna Fratello e il Festival di Sanremo: “Amadeus? Il top. Vi racconto cosa succedeva”

La cantante ripone la massima fiducia in Amadeus, che nel frattempo ha annunciato una super ospite per la finale: “Amadeus è una persona meravigliosa e chissà se tra i tanti che vorrebbero andare a Sanremo non possa scegliere il mio brano. Lo spero tanto”.

Si dice che oggi i talent show hanno spianato la strada ai giovani, che però “arrivano” subito senza fare la classica gavetta. Rosanna Fratello però va controcorrente e spiega che non vede tante differenze tra il suo periodo e quello attuale: “Oggi ci sono i talent show, prima c’erano i concorsi. È tutto un giro che poi torna. Le cose cambiano, prima era più semplice. Per partecipare ai concorsi andavo ovunque e li vincevo tutti”.

Quel suo aspetto da ragazza acqua e sapone, secondo la Fratello, le ha aperto le porte del successo: “Sono stata fortunata, ho avuto una carriera che è andata subito a cento all’ora. Ho avuto un pubblico affezionatissimo nonostante non avessi chissà che grandi canzoni, ero la ragazza della porta accanto. Ero acerba e da accompagnare. Poi è arrivato Cristiano Malgioglio”.

Dando uno sguardo ai cantanti in gara, la Fratello stila la lista dei suoi preferiti. “Madame – commenta – ha questa voce che resta. Mi piace anche la sua immagine, femminile ma anche un po’ maschile. Io sono un’icona gay, amo questa fluidità”. Madame tra l’altro, oltre alla questione della presunta falsa vaccinazione, ha “scandalizzato” per le foto seminuda pubblicate sui social per presentare il suo tour. “Mi piace Elodie – continua la Fratello – e metto sul podio anche Mengoni”.

A proposito di gender fluid, Rosanna Fratello dice la sua anche su Rosa Chemical, diventato oggetto di discussione addirittura in Parlamento: “Lo conosco poco, ma le polemiche intorno al Festival di Sanremo ci sono sempre state. A Sanremo bisogna fare rumore. Quando c’ero io i discografici mi dissero di svenire, di inventare qualcosa per far parlare”.